L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] »), correttivo (per es., ti chiamo, anzi faccio che scriverti) o modale, con sfumatura deontica (per es., fai che [= «devi»] scrivere i tratti riconducibili a tendenze di ristandardizzazione attive su scala panitaliana (è il caso, ad es., di essere ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] controfattuali, per immaginare conseguenze dallo statuto modale a loro volta problematico.
Il filosofo cerca reali (5), la successione temporale (6) e, finalmente, in cima alla scala, la biforcazione tra causa e motivo (7):
(4) la temperatura si ...
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ET
– Sigla di Emissions trading, mercato dei titoli di emissione di gas in atmosfera, utilizzato come strumento di politiche ambientali. Nell’ambito del Protocollo di Kyoto, quale misura di contrasto [...] del carbonio, l’ET si è esteso a schemi di scala territoriale inferiore (regionale e nazionale), per trasferire a livello carbonio, di contrasto alla deforestazione, di riconversione modale ed efficienza energetica. I registri nazionali delle ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] servizio (A. Walters), considerate le economie di scala a sostegno della produzione e le esternalità di la monetizzazione del tempo di viaggio incide fortemente sulla scelta di modalità a elevato livello di velocità e comfort.
La politica dei ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dà anche una sua redazione in tempo ??? del primo es., eliminando i cambiamenti di misura; quanto alla modalità, l'Olmeda ritiene in genere che la scala su cui si basano le canzoni, non corrisponda esattamente né al modo maggiore o minore, né ai modi ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] tali mensole sono costituite da pareti di calcestruzzo che delimitano i vani scala o dei servizi, o che costituiscono muri divisori o di testata . spaziali), ancora con ricorso all'analisi modale, e quindi alla determinazione delle azioni orizzontali ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] terminativo ("fino al tetto"), essivo (apposizione), temporale, modale ("a modo di cerchio"), distributivo ("a gruppi"), comitativo in morfemi, una morfologizzazione su così larga scala mostra una capacità di espansione morfologica sconosciuta nelle ...
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TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] locali (rete comprehensive). Individua inoltre i porti, gli aeroporti e i terminali intermodali per favorire l’integrazione modale non solo a scala europea, ma anche per i traffici intercontinentali, in particolar modo verso i Paesi del bacino del ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] oscillatori smorzati. Tale tecnica si basa sulla scomposizione modale studiata dalla teoria dei sistemi.
I modelli a altezza e di durata, se effettuate su ampi valori di scala, provocano rilevanti trasformazioni anche sul piano timbrico.
La dinamica ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...