L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] si avvicinavano a mano a mano, facevano ressa sotto la scala, borbottavano sotto voce, taluni dai balconi chiedevano a quelli di composto e si trova in particolare con i verbi trasformativi e modali come volere e potere:
(16) a. due giorni fa Andrea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] sulla tradizionale dottrina del monaco Guido d’Arezzo –, melodia modale (gli otto modi del canto piano o gregoriano), notazione che presiedono alla musica (suono, altezza, intervallo, scala, proporzioni ecc.), e parte dall’assunto che i rapporti ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] ), insieme ad altre minori, dà luogo a una scala di perifrasticità lungo la quale si possono disporre le principali si collocano al polo di maggiore pertinenza tempo-aspettuale, le modali – che esprimono tendenzialmente significati di altro tipo – al ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] un frate del monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo, entrambi dipendenti da versioni toscane (cfr. Teverone» (Pfister 1978: 64). Per i casi di inversione tra verbo modale e verbo (il tipo «far non si può» per fieri nequit), e ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] un livello abbastanza elevato della lingua, mentre l’uso modale appare anche nel parlato:
(23) poi ho fatto percorrere verso il basso»:
(43) così tanto che ho salito la vecchia scala di legno quasi di corsa (Maggiani 1995: 264)
(44) sembrano zombi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] alle sfere, ai modi musicali e ai gradi della scala.
Modi antichi e moderni
Gaffurio si distingue dai teorici precedenti antica provocava negli ascoltatori usufruendo di un altro sistema modale e limitandosi a un andamento monodico.
Lo scontro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] una scala musicale, poi riadattata alle esigenze del canto liturgico e alla classificazione modale delle gamma di suoni, Boezio costruisce anche sette diverse specie di ottava, o scale di trasposizione, che chiama modi, o tropi o anche toni, e ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] del 1923, su incarico di Casa Ricordi, mise in scena alla Scala di Milano la commedia lirica Belfagor, frutto della prima collaborazione con uno stile musicale ‘italiano’ fondato sul diatonismo modale del canto gregoriano. Il Concerto gregoriano per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] e del Tasso, ma coinvolge anche i testi sacri.
Dal modalismo al tonalismo
Connesso alla nuova sensibilità per i valori poetici completerà poi, necessariamente, con il temperamento equabile della scala musicale(nel Settecento), con il fissarsi di due ...
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Marco Ponti
Trasporti e ambiente: falsi miti da sfatare
I gas serra prodotti su scala planetaria dal settore trasporti rappresentano una frazione modesta rispetto ai volumi di inquinanti emessi dall’industria [...] Svezia, poi a Londra e adesso a Milano. Questa strategia promuove ‘fisiologicamente’ un maggior uso dei mezzi pubblici (il cambio modale di cui si è detto), e questo anche se i mezzi pubblici avessero tariffe non così economiche quali abbiamo oggi in ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...