Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] di Newton nella descrizione del molto grande (universo a larga scala) e del molto piccolo (atomi e particelle subatomiche). filosofica della scienza. Malgrado interessanti applicazioni della logica modale e di quella quantistica, è importante notare ...
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sanza (senza; san)
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e congiunzione nei pochissimi casi in cui, unitamente con ‛ che ', introduce una dipendente al congiuntivo) di non alta frequenza nell'opera dantesca, raggiungendo [...] In tale impiego l'avverbio (che il più delle volte ha aspetto modale/mediale) vale appunto " mancando ", " con assenza, esclusione di ", queti, sanza mostrar l'usato orgoglio; Pd X 87 quella scala / u' sanza risalir nessun discende; Fiore CXII 14.
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 'intellettualismo di I. Pizzetti. Le armonie d'impianto modale e la complessità delle soluzioni ritmiche si abbinavano a l'unico degno erede del podio di F. Faccio alla Scala), Marino si lanciò alla conquista del circuito operistico internazionale. ...
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sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] gran secca coverchia; ancora al v. 114), Pg XXIV 106, XXVII 124 (la scala tutta sotto noi / fu corsa), XXIX 35, XXX 65, XXXII 19 e 86, o di colore rettorico.
Un valore sostanzialmente analogo a quello modale (" in base ", " dal punto di vista di ") ...
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CATTOZZO (Catozzo), Luigi (Nino)
Claudio M. Strinati
Nato ad Adria (Rovigo) il 22 luglio 1886 da Antonio e da Anna Biasioli, dimostrò fin da giovanissimo, una spiccata tendenza per la musica, tanto [...] 1938 tenne la carica di segretario nella direzione artistica del teatro alla Scala di Milano. Dal 1947 al 1951 fu infine soprintendente del teatro conseguente uso di forme connesse al principio modale greco ecclesiastico. Questi elementi lo portarono ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] notevole di plasticità cross-modale nel quale l’aumento degli input sensoriali in una modalità mette in moto meccanismi che piccoli di ratto arricchiti dalla nascita, secondo una scala temporale sovrapponibile a quella della corteccia. A livello ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] " (Rajna): precedono l'avverbio affermativo, ed eventualmente modale (nel De vulg. Eloq. è spesso data importanza personali, e quindi cinque monosillabi che coprono accortamente tutta la scala vocalica, con un gusto che torna nel passo sul verbo ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...