BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la destra economica, che anzi riproponeva la linea infiattiva del 1972, come risulterà evidente dall'accordo sulla scalamobile che il presidente della Confindustria G. Agnelli siglerà nel gennaio 1975 con le confederazioni sindacali. Poteva essere ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e retributiva» (Quaranta anni di Confindustria, 1989, II, pp. 456 s., 462).
Quanto meno nelle intenzioni, l’accordo sulla scalamobile tradiva un richiamo al New deal, teso com'era a chiudere i conti con un’epoca, possibilmente per aprirne un’altra ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di ostruzionismo comunista, il Senato, il 23 marzo, rinnovò la fiducia al governo Craxi e contemporaneamente approvò il decreto sulla scalamobile che passava così alla Camera per il voto definitivo. Il giorno dopo si svolse a Roma una delle più ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] marzo 1975, venne reintrodotto nell’ottobre 1976.
Intervenne inoltre in più occasioni a favore di una riforma della scalamobile: secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio, il ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] leggi economiche, di quelle, pur eclettiche, espresse negli scritti metodologici giovanili. Si vedano Il sistema di mercede a scalamobile nella inchiesta inglese sul lavoro, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XXVIII (1892), pp. 161 ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] uomo, donna e bambino. Un negozio rivoluzionario per l'epoca, molto simile agli attuali department store, caratterizzato da una scalamobile, una vera innovazione.
Nello stesso giorno, il 19 marzo, era nato il figlio Riccardo, detto Dado. Nel 1963 ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] decisione, nel dicembre 1991, di non pagare più il primo 'punto pesante' di contingenza ratificò, di fatto, la fine della scalamobile e pose le premesse per l'accordo interconfederale del luglio 1993.
Nel marzo 1996, parlando dei ritardi con cui l ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] ; e nel 1984, per l'applicazione rigida del regolamento di fronte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scalamobile, la I. si attirò i malumori e le critiche del suo stesso partito.
Il 27 marzo 1987, in un momento di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] a un dibattito, che da più parti rimetteva in discussione la struttura salariale. Notava il C.: "se nonostante la scalamobile esistente, e purtroppo funzionante, si sono dovuti rinnovare contratti con aumenti di salari superiori all'aumento medio di ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] dovette far fronte all'inasprimento dello scontro sociale, provocato dalla disdetta, nel giugno 1982, dell'accordo sulla "scalamobile" da parte della Confindustria. Una ricomposizione fu trovata con l'accordo del 22 genn. 1983 fra governo e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...