Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] calcolatori, frammenti di macchine - e richiami della imagerie fantascientifica, per giocare poi sui temi della mobilità e dell'effimero.
Sebbene in una scala e in una veste più dimessa, un'idea simile a quella della megastruttura si presentava nella ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla Francia l'uso di porre intorno all'altare, invece delle coperture mobili o fisse rappresentate ancora nelle testimonianze iconografiche (per es. in ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] bolzoni o con altro mezzo. Tali artefatti costituivano in genere la campata mobile di un p. di muratura, di solito a due o più da Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II della Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] connotato e con l'imprevedibilità di un processo di integrazione 'mobile' tra produzione e ascolto del suono: "se costruisci of Music di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Opera di Parigi (1869-75) ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] forme di comunicazione.
Dal canto suo, il Salone del mobile certamente si celebra in Fiera ma lo si trova le ipotesi napoleoniche con interventi nelle piazze del Duomo e della Scala, e la sistemazione dell'isola intermedia con la Galleria Vittorio ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] Definibile più propriamente come tribunal adatto ad accogliere un seggio mobile, il trono reale ha schienale rettangolare in cui due , rispetto alla tradizione bizantina.Tutto a M., la scala dell'edificio che è enorme, la conformazione degli spazi ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] montata su un'asta di sostegno mediante un segmento mobile che permetteva la libera sospensione dei pesi, la del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scala più ampia erano utilizzati l'actus, pari all'estensione di 120 piedi ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] interno si aprono uno o due vani collegati da una scala lignea interna, ove l'influenza cistercense appare in forma , Terracina 1982; La cassa di Terracina. Piccole e grandi storie di un mobile fra oriente e occidente, a cura di C. Rech, cat. (Roma- ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] , o almeno si considerano, fissi. L'essere i carichi mobili porta a due conseguenze: l'intensità dei carichi varia col tonnellata agente in D (abbassamento rappresentato in una certa scala dall'ordinata ηD) moltiplicato per 5 più l'abbassamento ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] sono solo l'eco ''cellulare'' del più ampio progetto a scala urbana già pensato per la new town giapponese di Hishino ( realizzazione di più di cinquanta edifici. Una mobilità professionale impressionante attraverso paesi e culture spesso antitetici ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...