Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] elica l'una sull'altra a formare una sorta di scala a chiocciola. Un nucleotide è costituito da uno zucchero (il Drosophila melanogaster provenienti da popolazioni selvatiche è presente un elemento mobile disperso, P, che invece non è presente nei ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] introdotto attorno al 1940 e adottato su larga scala dagli eserciti combattenti, salvando centinaia di migliaia di polietilentereftalato, cui è attaccata una struttura metallica contenente un elemento mobile che può essere una palla, un disco o due ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] , che è invece primaria in molti animali provvisti di padiglione mobile. Il condotto uditivo esterno può essere considerato, dal punto di delle onde sonore al liquido perilinfatico della scala vestibuli, la modificazione pressoria della membrana ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] 'acqua del catino; un bidet girevole".
La riservatezza di questo mobilio, già contraddetta nell'intimità domestica da un uso tutt'altro che borghesi, un tipo di prodotto più economico, su scala industriale, che si affermò nel pieno rigoglio dello ...
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Colonna vertebrale
Patrizia Vernole
Colonna vertebrale La colonna vertebrale (detta anche spina dorsale o rachide) è l'insieme delle vertebre, che, articolandosi tra loro, costituiscono un asse osseo [...] Il segmento lombare, con costole rudimentali, è in genere più mobile di quello toracico. Il segmento sacrale, le cui vertebre sono e corpo vertebrale porzioni di corda. Proseguendo nella scala evolutiva dei Vertebrati la corda si riduce sempre ...
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Fisica
In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso. Se T1 e T2 sono le due temperature, del corpo e del fluido, supposte costanti (regime stazionario), la quantità di calore [...] valore, ma anche con la collocazione, dell’intervallo T1 - T2 nella scala delle temperature. Il fenomeno dell’a. è dovuto sia a complessi
Fisiologia e anatomia
Movimento che avvicina un arto o una parte mobile del corpo a un piano, a un asse o a un ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] forni hanno in generale una griglia raffreddata o no e mobile, talvolta con pareti pure raffreddate; vengono caricati con ovuli o al 99,95%. Le composizioni di due tipi prodotti su vasta scala, sono, ad es.:
Il piombo nell'elettrolitico si aggira su ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] sottoposta ad analisi fotometrica mediante una sorgente di luce collimata mobile (flying spot), che registra punto per punto il " possibilità di registrare piccole differenze di densità. Una scala di differenze di densità per diversi tessuti normali ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 1996); le iniziative pratiche per la sorveglianza e la prevenzione, su scala sia nazionale che planetaria, del Centro per il Controllo e la sono localizzati su un trasposone, un elemento genetico mobile che può essere trasferito da cellula a cellula, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] prima di essere percepite dall'anima) e inoltre non era mobile; a essa non si avvicinavano in modo significativo i vasi che, per un verso, ponendo l'uomo al vertice della scala animale, come intermediario tra cielo e Terra, tra gli animali e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...