CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] da una cassa rettangolare, conteneva, in basso, su fondo mobile, il cronometro, e in alto, sotto il coperchio, lo da una scossa sismica d'intensità nell'interno della media della scala De Rossi Forel.
Il C. modificò lo strumento collocando i ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] negli anni 1900-1909), quella del 1905 al Teatro alla Scala di Milano (ove lasciò, soprattutto, ammirato ricordo nella confacente (era, infatti, di taglia minuta, con un viso mobile e arguto, ma alquanto camuso), seppe lo stesso superare la ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di V. Bellini. Nel 1897 cantò al Teatro alla Scala di Milano, applauditissimo accanto alla "virtuosa" Regina Pinkert, dapprima 9 ag. 1940.
Piccolo di statura, ma con una maschera mobile e arguta, il B. disponeva di una voce snella, squillante ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che lo spostano scendendo evidentemente con fatica i gradini di una rustica scala. Le pie donne, fra cui la Maddalena meditabonda con la corona di in uso presso gli ebrei del tempo) nel mobile e sapiente gioco chiaroscurale dei vani immaginari poco ...
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Ingegnere e manager italiano (Roma 1947 - ivi 2020). Laureato in ingegneria elettronica, specializzato in Telecomunicazioni all’università di Torino, ha conseguito due corsi di perfezionamento alla Kellogg [...] direttore generale. Del gruppo telefonico è stato anche consigliere d’amministrazione. Pioniere della telefonia mobile in Italia, è noto per aver lanciato su larga scala le tessere prepagate. S. è stato inoltre tra i fondatori del Global System for ...
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Scenotecnico (Genova 1889 - Roma 1969), figlio di Giovanni (Genova 1857 - Milano 1929), che fu dal 1899 direttore dei macchinismi alla Scala di Milano; ideatore del palcoscenico mobile a sezioni, e del [...] panorama con nuovo sistema d'orizzonte del Teatro dell'Opera di Roma, di molte innovazioni di illuminotecnica e dei servizî tecnici annessi. Ha operato anche all'estero, in Francia e in America ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] , i lavori degli anni Sessanta come Nekrolog (1960), Perpetuum mobile (1963), la prima (1964) e la seconda Sinfonia (1966 materiale musicale rarefatto, ridotto a un semplice arpeggio, o scala, o più spesso una triade, considerato talvolta per questo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] tra due dita. L’ombra è più avvolgente, lo scalare di piani dei personaggi e la loro collocazione spaziale più preparata rossa, con i quali ottiene effetti di più vibrante mobilità e di più volatile trapasso luministico, Leonardo esegue i disegni ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (1885), nel 1883a Roma, e poi a Torino, Guglielmo aveva esposto un mobile formato da "placche di maiolica in vari stili", oltre a vasi e piatti di ripresa e questa volontà di affermazione su larga scala. Ma fu proprio l'esilio di Alessandro a Parigi ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] lignei, perduti, che erano collocati entro un baldacchino mobile posto al di sopra della Maestà di Duccio la Lucchesia, Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria della Scala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da parte ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...