SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] senese, sia nel campo della pittura e della scultura mobile, sia nei numerosi cicli affrescati che − grazie a Bartolo nel cosiddetto Pellegrinaio dello Spedale di Santa Maria della Scala che, liberato dalle funzioni sanitarie, un programma di ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] azione micro-urbanistica, contrapposta al fallimento degli interventi su grande scala. Soprattutto a partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° in cui la seduta può trasformarsi in una copertura mobile per i senza tetto, in polemica con le sedute ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] (1980-86). Il tema della residenza, confrontato con la scala della grande città, è affrontato nell'intervento a Rue de serie di progetti a grande scala per la comunicazione, la cultura, il lavoro e la mobilità collettiva, nei quali all'invenzione ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] , con il ricorso a nuove fonti di energia, essa mobilita un numero sempre più piccolo di uomini per un giro con la sua universalizzazione. L'abitante appartiene a un immobile, a una ‛scala', a un ‛complesso' immobiliare, o, secondo l'età, a una ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] crociera, dotato di una galleria accessibile per mezzo di un corpo-scala addossato al lato meridionale del nartece. All'esterno, in netto contrasto e un piglio narrativo veloce, ricco di spunti, assai mobile, come i mosaici di S. Salvatore di Chora. L ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in quanto procede reggendo la croce del Signore" (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima dell'albero, facendo salire i la c. processionale si configura come arredo mobile, portatile, strutturato in modo da essere ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] calcolatori, frammenti di macchine - e richiami della imagerie fantascientifica, per giocare poi sui temi della mobilità e dell'effimero.
Sebbene in una scala e in una veste più dimessa, un'idea simile a quella della megastruttura si presentava nella ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il 1471 per la chiesa dello spedale di S. Maria della Scala e riguarda sia la decorazione dei lacunari del soffitto, in collaborazione , è completata dallo zodiaco e dal primo mobile rappresentato dal Padreterno come motore dell'Universo, scorciato ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla Francia l'uso di porre intorno all'altare, invece delle coperture mobili o fisse rappresentate ancora nelle testimonianze iconografiche (per es. in ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] bolzoni o con altro mezzo. Tali artefatti costituivano in genere la campata mobile di un p. di muratura, di solito a due o più da Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II della Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...