SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] Domenico preferiva il mondo dell’arte. L’architetto Andrea Scala (1820-92), intimo amico di famiglia, notando quella , l’eleganza fluttuante, i “colpi di frusta” del segno mobile e cangiante, solo in arte alleggerirono e resero ariosa la tessitura ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] Sede della Confederazione fascista dei commercianti, 1939; Ponte mobile alla Magliana, 1940. Rilevanti in questo quadro anche loro e reso speciale dal parapetto della grande scala elicoidale prolungantesi in lunghezza nella balaustra vetrata del ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] sono troppo grandi si ricorre a modelli in scala, commisurando a essi le velocità. L'analisi dimensionale svolgono a velocità non eccessive, come la maratona, laboratori mobili con trazione elettrica ad accumulatori, onde evitare di disturbare ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] il 31% di beni immobili e per il 69% di beni mobili. Fra il 1326 ed il 1347 gli investimenti immobiliari furono di di meno di 3 fiorini che li collocava al 117º posto nella scala dei contribuenti pisani. Nel 1412 l'imposizione di madre e figlio era ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] . Benedetto a Venezia, l’Argentina a Roma, il Regio a Torino, la Scala e il Carcano a Milano, il Comunale e il Corso a Bologna, i Rossini: mandava in visibilio gli spettatori per la mobile espressività del bel volto, sebbene si rifiutasse, pare ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a partic. p. 140); G. Tintori, Storia del Museo, in Museo teatrale della Scala, I, Milano 1976, pp. 7-19; R. Bossaglia, Ludovico P., in ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] eseguì alcune copertine di libretti di opere liriche e, per la Scala, mise in scena La Nave di I. Montemezzi, libretto di largamente apprezzata sia in ambito privato (curò l’arredo fisso e mobile di alcune case e ville in area veneta), sia in quello ...
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potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] mondo sublunare (cfr. Pd X 18), che è ultimo nella scala degli esseri; unendosi ad esse, la viva luce del Verbo ( potenza di Dio, e Mn III I 3), e in Pd XXX 108 (il Primo Mobile [v.] prende dall'Empireo [v.] vivere e potenza, cioè la virtù ch'ei ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] con quanto era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra risentire del (quale anticipazione del linguaggio che sarà adottato su più ampia scala a Roma) risulta anche il palazzo di via Maragliano a ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] a Matelica, poi, dal 1965, nel nuovo stabilimento di Pianello di Genga); mobili da cucina in ferro smaltato (1957-59, a Cerreto d’Esi). Nel indivisibilità tecniche, dalle diseconomie «sociali» di scala e dalla necessaria unità di comando aziendale.
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...