Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] del Kebariano (periodo in genere caratterizzato da una elevata mobilità dei gruppi), sia dovuta proprio a questa sua i principali. Senza dubbio, anche se non su ampia scala, venne cacciata la varietà di elefante presente nel subcontinente. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] tra due dita. L’ombra è più avvolgente, lo scalare di piani dei personaggi e la loro collocazione spaziale più preparata rossa, con i quali ottiene effetti di più vibrante mobilità e di più volatile trapasso luministico, Leonardo esegue i disegni ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] genere di adattamento di seconda e terza mano, a rendere più mobili, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XVII, i Pallavicino - S'apre il sudetto globo trasformandosi in due scale con sopra la sudeta gente, la quale spiegando varie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] assalto coperti mossi da uomini o da un mulino a vento; scale d'assalto; torri girevoli smontabili e così via. L'influenza avuto solamente un'eco limitata.
L'ultimo strumento del primo mobile che vale la pena di menzionare si distingue da tutti gli ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e un filo o di paglia, una nuvola e un sasso avulsi da ogni scala d'importanza (v. Barberi Squarotti, 1976).
Il luogo in cui avviene questa cinematografica nel racconto quale simbolo e strumento del mobile trascolorare vitale d'ogni forma definita.
È ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] attribuito a Roberto Anglico; si tratta di una variante del quadrante a seni (una scala grafica di seni e coseni) con un cursore mobile. Una scala delle declinazioni solari per tutti i mesi dell'anno giuliano consentiva all'utilizzatore di ottenere ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ), ma anch'esso esprime una concezione relativa e mobile e non sembra costituire una coppia forte, dialetticamente perfino grotteschi.Fonti letterarie attestano poi la presenza in larga scala di scene di mitologia classica e di storia antica sulle ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] pressappoco negli ultimi anni Cinquanta, tra le prime trasmissioni su scala nazionale della Rai-TV e la celebrazione in Roma nel Reims del 1958 si registra l'introduzione della telecamera mobile e per la trasmissione degli incontri di pugilato si ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] 1472 la minaccia turca si manifestava anche con scorrerie di vasta scala in Friuli, oltre che con la pressione sulle basi veneziane anni Novanta gli studi sugli affusti per aumentare la mobilità dei cannoni per l'esercito di terra erano ormai ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] e città fortificate, bensì una forza eminentemente mobile costituita in larga misura da compagnie di pp. 21-23; Cronachetta veneziana, pp. 319-321; Gaetano Cogo, Brunoro della Scala e l'invasione degli Ungari, "Nuovo Archivio Veneto", 5, 1893, pp. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...