Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sec. 9° vide l'adozione di modelli persiani su scala sempre più vasta da parte dei califfi, che si sala del trono sopraelevata coperta da una cupola sormontata da una figura mobile di cavaliere che simboleggiava la città e i suoi governanti. Al ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] . Si devono dare per definitivamente perdute tutte le pitture su supporto mobile che G. eseguì in un biennio tra il 1389 e il 1391 saliente del ruolo progettuale di G. fu il disegno in scala della sezione trasversale del duomo, commissionato a lui e a ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ’acquisto dell’impeto sia mediante l’allontanamento dal termine donde il mobile si parte e l’avvicinamento al centro dove tende il suo moto quantitativamente (come gradi diversi di una stessa scala di misurazione); o funzionalmente (in risposta a ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] Commedia. - Nel poema l'E. non è concepito corporeo. Infatti il Primo Mobile è detto il maggior corpo (Pd XXX 38-39) e non lo sarebbe naturam (cfr. G. Boffito, L'Epistola di D.A. a Cangrande della Scala, in " Mem. R. Accad. Scienze Torino " s. 2, LVII ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] montata su un'asta di sostegno mediante un segmento mobile che permetteva la libera sospensione dei pesi, la del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scala più ampia erano utilizzati l'actus, pari all'estensione di 120 piedi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] stilato da Antonino (Ninni) Cassarà – funzionario della squadra mobile palermitana destinato anche lui a cadere in un agguato, tribunale: il boss mafioso e narcotrafficante di scala internazionale Tommaso Buscetta, alla cui famiglia i corleonesi ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] c. del 1517) si può misurare l'ampia e mobile escursione del dantismo del M., che dalla corrispondenza privata scrittore la disponibilità mimetica nei riguardi della Commedia abbraccia una scala di colori e di toni variegati e contrastanti che deforma ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] interno si aprono uno o due vani collegati da una scala lignea interna, ove l'influenza cistercense appare in forma , Terracina 1982; La cassa di Terracina. Piccole e grandi storie di un mobile fra oriente e occidente, a cura di C. Rech, cat. (Roma- ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] mobile, costruita per divertire il principe Francesco, al "lanternone" di carta con figure mobili disegnidi B. B. (catal.), Firenze 1968; N. Bemporad, Gli Uffizi e la scala buontalentiana, in L'Architettura, XIV (1968), pp. 610-19; Y. Hackenbroch, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] , difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta- Grandi-A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4, pp. 35 s ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...