Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] degli esiliati alla nuova realtà (Baśka i Barbara "B. e B.", 1956; Groby Napoleona "Le tombe di Napoleone", 1972; Na wyspie "Sull'isola", 1983; Ruchome schody "Scalamobile", 1995; Trybulacje proboszcza P. "Le tribolazioni del pastore P.", 2001). ...
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aeronautica Coefficiente (o fattore) di c. Il massimo fattore di carico previsto per la progettazione e il collaudo delle strutture portanti di un aeromobile.
diritto Indennità di c. L’indennità, in vigore [...] fino al 1991, che i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere ai lavoratori in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d’acquisto della moneta (scalamobile). ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] egli definisce «realismo magico» (De trap van steen en wolken «La scala di pietra e di nuvole», 1942; De man die zijn haar kort il fallimento del Théâtre du parvis, dell’Ensemble théâtral mobile; A. Delcampe, direttore dell’Atelier théâtral de Louvain ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] tecnologico, la 'rivoluzione microelettronica', e con una crescente intensificazione e liberalizzazione degli scambi e della mobilità dei fattori su scala mondiale. Su quest'ultimo fronte, si può affermare che il capitale, sotto forma di investimento ...
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PREZZO
Gino Borgatta
. È una delle nozioni più elementari dell'economia, in quanto si connette a ogni fenomeno di scambio, e al concetto di valore (di scambio) col quale è stato talora confuso. Il fatto [...] sono intese e poste in rapporto a un prezzo o a una scala di prezzi. D'altra parte, la teoria economica ha dapprima identificato , modificato poi nel 1921 adottando medie geometriche con base mobile; in seguito la serie è stata riferita all'anno ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] sostenne, anche a costo della vita, la necessità di 'raffreddare' la scalamobile, idea in qualche misura infine recepita il 31 luglio 1992, quando la scalamobile venne definitivamente soppressa in seguito alla firma del protocollo triangolare d ...
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Tarantelli, Ezio
Economista (n. Roma 1941- ivi 1985). Laureatosi nel 1965 a ‘La Sapienza’ di Roma, collaborò all’elaborazione del modello econometrico M1 BI, in seno al Servizio studi della Banca d’Italia. [...] Tra i primi studiosi italiani di neocorporativismo, nel 1981 elaborò la proposta di predeterminazione (dell’inflazione e degli scatti di scalamobile), che costituirà la base per l’accordo sul costo del lavoro del 22 gennaio 1983 e, più in generale ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] livello all'altro di reddito o di ricchezza (mobilità sociale); l'azione pubblica redistributrice avveniva quasi alla cieca prezzi precedeva l'aumento delle paghe, interveniva la ‛scalamobile' o qualche simile collegamento automatico tra salari e ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] la l. 11 nov. 1983 nr. 638 e, infine, con la l. 12 giugno 1984 nr. 222.
Un altro esempio è il meccanismo della scalamobile, che fu rivisto nel 1975, con un accordo tra governo e parti sociali, attraverso l’introduzione di una formula che lo rendeva ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] decenni precedenti per ridistribuire meglio i profitti della crescita, a rinunciare cioè alla garanzia dell'occupazione e della scalamobile nei paesi sviluppati e ai prezzi 'politici' dei principali generi alimentari nei paesi in via di sviluppo e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...