FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] Il F. non si recò in Russia e si trasferì invece a Milano, ove collaborò come scenografo al teatro alla Scala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] di Scapino: giuro a Vostra Eccellenza che questo popolo gridò miracolo" (Comici dell'arte. Corrispondenze, I, p. 510). Un'altra attestazione del modo in cui recitava è contenuta in una lettera che lo Scala inviò allo stesso destinatario da Milano ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] alla compagnia dei Gelosi, diretta da Flaminio Scala, alla quale pare che ella si sia aggregata de la Commedia dell'Arteen France, in Rivista di studi teatrali, III (1954), 1-6, p. 73; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, passim da p. 523 a 538 ...
Leggi Tutto
DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] in IlTempo, 11 marzo 1964; Il Messaggero, 12 marzo 1964; Boll. dell'Istituto di studi verdiani, II (1961), 1-3, pp. 187, 552; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 75, 80; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] 1926, pp. 35, 46, 57, 60; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Cronologia, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 68 s.; F. Vitullo, Uomini e vicende di Vignale Monferrato, Vignale Monferrato 1967, pp. 196-199; G. Berutto, I ...
Leggi Tutto
FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] e S. Benedetto, poi a Milano, al teatro alla Scala, e ancora in altri importanti teatri sia italiani - da Pavia a Bologna, Firenze, Roma, Napoli - sia stranieri, come Vienna, dove nel 1799 andò in scena l'opera Paolo e Virginia di A. Tarchi e l'anno ...
Leggi Tutto
BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] sua innocenza e giurare obbedienza al capocomico Flaminio Scala. Con i Confidenti fu nel 1615 a Milano e Bologna, nel 1616 a Lucca e , la prima dedicata a Cesare di Borbone duca di Vendôme, la seconda a Tommaso di Savoia-Carignano. In un codice ...
Leggi Tutto
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...