DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di donne e bambini dell'ospedale di S. Maria della Scala (le cosiddette "bocche inutili") che il 5 ott. 1554, nel tentativo di duca della morte di Francesco di Lorena, duca di Guisa, marito di Anna d'Este, e quindi a Milano presso il governatore ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] di Reggio, i Mantovani di Pinamonte Bonaccolsi e i Veronesi di Alberto della Scala occuparono quasi tutta la pianura reggiana, il Comune di Parma, anche a nome delle città di Cremona e di fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, pp. 57-61; R. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] scala detta de' Giganti, gli fu consegnato il governo col mettodo di cerimoniali, e poi venne coronato non senza lacrime di pp. 10, 78 s., 327; Id., I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 134-137; F. Thiriet, La Romanie ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] 1868, pp. 18, 37; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 269 ss.; G. Biadego, Cortesia Serego e il matrimonio di Lucia della Scala, Verona 1903, pp. 41 s.; G. Dalla Santa, Maestri, scuole e scolari in Venezia fino ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] cinque nobiluomini, accompagnò Albertino Della Scala a Legnago.
La guerra segnò, con la sottomissione di Treviso, l'inizio del dominio 1963, pp. 25, 27, 35, 58, 79; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 1968, p. 295. ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di capitoli provinciali della provincia romana (1333-1500), ibid., XVIII (1948), p. 331; E. Cerulli, Il "Libro della Scala letteraria del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp. 176 s.; G. Corbo, Osservazioni sul titolo originale del poema di F. F., in ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di primo piano negli interessi politici della penisola, l'imperatore istituzionalizzava su scala nazionale 1956, pp. 174, 258 s., 400, 552-556; T. Tasso, Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, pp. 755 s., 763 s., 770 s., 953-960, 1066-1069; I. ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] di un insediamento coloniale italiano, inteso soprattutto sotto forma di emigrazione più o meno spontanea su larga scala ad Ind.; A. Marchese, G. M. Giulietti, Milano 1938, passim; G. Giacchero G. Bisogni, Vita di G. Sapeto, Firenze 1942, pp. 266 ss.. ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] di niuna diffesa colle fortificationi ancora imperfette che riuscivano più discala a' nemici per salire che di Crociata, XVI (1938), 3, p. 7; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 232; A. Valori, Condottieri.. del Seicento, Roma 1943, p ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] e Milano voleva spingere Firenze all'alleanza con la prima e che alla fine riuscì perdente.
Dei Dieci di balia il G. entrò di nuovo , mentre la solenne orazione ufficiale fu pronunciata da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...