APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] essere coadiuvato dal vicario di Mastino della Scala signore di Lucca, non riuscì; l'A., messosi in salvo, si rifugiò presso i Visconti. Lo ritroviamo sei anni più tardi presente a Milano in qualità di testimone al patto di alleanza concluso il 12 ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] Negli anni '80 la sua posizione nell'entourage di Alberto Della Scala non subì scosse: nel 1282 il D. delle relaz. diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, p. 347; G. B. di Crolialanza, Diz. storico blasonico, Pisa 1890, III, p. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] spodestato signore, il fratello Francesco Novello. Visse così a Pavia, poi a Milano e ad Asti, infine a Firenze, dove il Novello, giunto nell'aprile del 1389 al termine di una fuga avventurosa e drammatica, aveva trovato rifugio per sé e i parenti ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] Guido aveva trovato appoggio in Alberto Della Scala per le sue aspirazioni alla signoria mantovana. relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. Ital., s. 2, I, Milano 1901, pp. 216, 254, 283-337; Chronicon Estense, ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] gli anni 1239-1240 a un gruppo di mercanti diScala, Giovanni Spina, Leone Pullinus, Sergio de di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966, pp. IX-XXXVIII; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] di governatore doganale diScala e di Ravello. Nel 1808 fu nominato giudice di pace a Barletta, nel 1811 giudice del tribunale di maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, pp. 154 ss., 483 S.; S. La Soísa, Storia di Puglia, V, Bari 1960, v ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] di compagnia. Fu ambasciatore a Venezia nel 1335 per la guerra contro Mastino della Scala e per l'acquisto di Lucca Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, pp. LXXXVI-LXXXVII; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, I, Firenze 1869, ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] che ebbe su scala nazionale, quella che il B. condusse contro il Fortis accusandolo di corresponsabilità nel crollo operaio democratico di Forlì, Castrocaro 1890; R. Balducci, A. B. e gli albori del socialismo nel Forlivese (1880-1904),Milano 1954; ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] Un posto di rilievo cominciò ad acquistare nel primo dopoguerra con incarichi su scala provinciale e nazionale Zucaro, Vita del carcere di A. Gramsci,Milano 1954, pp. 43, 48, 114; G. Galli, Storia del partito comunista italiano,Milano 1957, pp. 70, ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] cappella di S. Niccolò di Bari, in via della Scala, presso S. Maria Novella di Firenze, con dipinti di G. Vasari, Le vite,a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1938, pp. 553, 561; P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. II; R. Davidsohn, ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...