CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] il successivo Camoens (1852). Il Riccardo III viene invece rappresentato solo sette anni dopo alla ScaladiMilano con le musiche di Giambattista Meiners. Si dedicherà quindi a scadenti imitazioni dei peggiori drammi francesi (Scribe, Bourgeois, D ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] B. per il primo atto della Francesca da Rimini.
Il Museo del Teatro alla ScaladiMilano conserva infine una cetra, dal B. costruita per il Nerone di Boito, che testimonia come la sua attività spaziasse talvolta anche fuori dal campo degli strumenti ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Pradelli.
Non mancò una breve ma prestigiosa attività presso il teatro alla ScaladiMilano, dove debuttò l'8 sett. 1948 come Maurizio di Sassonia nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea con Mafalda Favero e Giulietta Simionato, tornando in seguito per ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] stagione 1893-94, fu al teatro alla ScaladiMilano, ove nel 1896 diresse la prima assoluta di Andrea Chénier di U. Giordano. Fu poi al teatro Dal Verme diMilano e al teatro Regio di Torino per Le maschere di Mascagni e quindi nel 1910 al teatro ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] . Rossini. Nella stessa stagione fu al S. Carlo di Napoli, quale interprete della Rondine e di Villa Clermont di D. Napoletano, all'Opera di Roma e alla ScaladiMilano con il Mosè, di G. Rossini, diretto rispettivamente da E. Panizza e da T. Serafin ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] . Tuttavia trionfò soprattutto sulle scene italiane e dopo un'ulteriore affermazione al teatro La Fenice di Venezia nel 1875, approdò alla ScaladiMilano nel 1879, scritturata da Giulio Ricordi che ne aveva intuito le qualità dopo una fortunata ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] stile "alla francese" e derivò sicuramente la tecnica acrobatica e il virtuosismo delle sue splendide piroette.
Nel 1828, alla ScaladiMilano, si esibì ne La Silfide (28 maggio; Carlini, Henry), Gli empirici (31 ottobre; F. Schira, G. Galzerani) e ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] Ch. Gounod (gennaio 1907), suor Albina nella Thaïs di J. Massenet (gennaio 1907) e Candia della Leonessa ne La figlia di Iorio di I. Pizzetti (aprile 1907).
Debuttò al teatro alla ScaladiMilano il 21 dic. 1907 come Gutruna nel Crepuscolo degli dei ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] Rossini e, a seguire, nell'Euristea di C. Coccia. Dal 1815 al 1817 cantò alla ScaladiMilano (L'eroismo in amore di F. Paër), a Brescia (Egeria, di Mayr), di nuovo alla Scala (ripresa di Ginevra di Scozia di Mayr). Infine, ultimo ruolo scritto per ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , che andò in scena l'anno seguente al teatro Grande di Trieste (16 nov. 1850), accanto al celebre G. Fraschini. Il 26 dic. di quell'anno debuttava al teatro alla ScaladiMilano, ancora una volta in un'opera verdiana, la Gerusalemme (rifacimento ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...