GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , 8 luglio 1803). Il libretto fu successivamente rimaneggiato e rimusicato dallo G. in La prova di un'opera seria, in due atti, data al teatro alla ScaladiMilano il 16 ag. 1805. Il successo fu immediato e duraturo, tanto che venne messa in ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio diMilano con il maestro [...] a Torino, a Firenze e a Barcellona (1840), mentre Laura, la più giovane, cantò alla ScaladiMilano (1890, 1901).
Fonti eBibl.: Necrologi: per Marietta, in Gazz. music. diMilano, XXX (1875), p. 378; per Teresa, ibid., L (1895), pp. 515 s.; F. H. J ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] dello Spettacolo, II, coll. 1627 s.).
Nel 1784 fece rappresentare alla ScaladiMilano i balli Lafilosofia delle donne e L'innocenza scoperta, con coreografie di F. Beretti oltre, probabilmente, ai balli Il Ratto delle Sabine, Il Maniscalco ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] pubblico, il 1840 sembra segnare il momento di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla ScaladiMilano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò poi al Teatro alla ScaladiMilano e il 26 dic. 1868 trionfò nella rappresentazione ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ), che doveva partecipare ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla ScaladiMilano. Poche sono invece le opere che il C. scrisse negli anni di guerra: il II Concerto per orchestra (1940), che vinse il concorso del Sindacato nazionale ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla ScaladiMilano dove, secondo il Regli, avrebbe cantato nell'autunno del 1851 e in quello seguente. Risulta invece presente a Parma ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] continuare a studiare e perfezionarsi con il Traffieri, finché il maestro non lo condusse con sé al teatro alla ScaladiMilano, facendolo debuttare come primo ballerino serio assoluto nella stagione 1790-91 nei suoi balli Edipo e Le Danaidi, in ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] B. Franci; passò poi al teatro alla ScaladiMilano, ove apparve in Fra Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss all'Opera di Roma, ove tornò l'anno successivo ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] francesi verso i palcoscenici italiani, avvenuta tra il 1818 ed il 1823, anche i coniugi Leon si trasferirono alla ScaladiMilano, seguendo l'esempio dell'altra ben più celebre coppia formata da Jean Corally e da sua moglie Teresa, anch'essa ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...