GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] gli inviti alle scale simmetriche, in fondo al cortile, con otto fusti di colonne tuscaniche di Caserta, in Palladio, II (1952), pp. 160-170; F. Strazzullo, Il restauro settecentesco alla chiesa dello Spirito Santo a Napoli. Documenti inediti, Milano ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] chiesa romana di S. Maria degli Angeli, mentre l'idea della scala in curva 22, 24, 35-37; I. Belli Barsali, Ville della Campagna romana, Milano 1975, pp. 325 s.; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni in Laterano…II parte, in Storia dell'arte, 1979, n ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] discala europea, trovano una più coerente collocazione anche quei tratti di d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 64-67; C. Guarnieri, Una Madonna dell'Umiltà "de panno lineo" di L. V., in Nuovi Studi, III (1998), 5 ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Erasmo di Genova Voltri (p. 294), mentre, in veste di architetto-scultore, Parodi sistemò la scala nell’ 165 s.; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Milano 1965, pp. 20 s.; S. Soldani, Profilo di D. P., in Critica d’arte, s. 3, ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] compatibili con una sua ipotetica attività di scultore in scala maggiore e su materiali diversi dai , p. 65; A. Rosenauer, Donatello, Milano 1993, pp. 55, 306; A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, p ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] a partecipare ad alcune imprese decorative su scala monumentale incentrate sull'impiego dello stucco come Scultura del '600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, pp. 818 s.; M. Carta, La cappella del Monte di pietà di Roma, Roma 1996, pp. 10, 14- ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] L., cui va riferita anche la pala di S. Francesco alle Scaledi Ancona con la Traslazione della Santa Casa al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 331-335; Roma di Sisto V (catal.), a cura di M.L. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, che faceva parte di una serie diMilano 1988, pp. 805 s.; R. Bartalini, in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal., Siena), Milano ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] lavori per rinnovare la scala davanti alla basilica vaticana, si fermò a interrogarlo sulla disposizione delle statue di S. Pietro e S e XVI (Convegno internazionale, Roma 1985), a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 281-283; Id., in S. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] diritta inferiore e il corpo convesso circondato da scale più strette. A questo schema ancora piuttosto semplice vedi anche l'edizione del Diario di Roma, III[1702], a. cura di G. Scano, II, Milano 1977, p. 42); Descriz. di Roma moderna, Roma 1708, p. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...