CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] , il primo premio dell'Accademia di Brera con l'opera Angelica e Medoro (Milano, Galleria d'arte moderna). Mentre ai due lati della scala grande conducente alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo e S. Pietro e nel 1840quelle di S. Stefano e ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] un grande edificio a scala urbana costruito come scalo per le merci in arrivo dal porto fluviale. Elemento di mediazione tra la città e . Cento anni cento progetti, a cura di R. Lenci, Milano 2006. Per ulteriori approfondimenti le opere dello ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] della Scala Santa lateranense, dipingendo alcune scene ad affresco recentemente identificate: la Salita di Isacco , Raffaello, Tiziano (catal., Senigallia-Urbino-Urbania), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 2004, pp. 195-201, 466 s.; M. Tanzi, ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] la scala degli interventi, che necessitavano di un lavoro di équipe. Si trattò, comunque, di concrete esperienze Bari 1984, ad ind.; S. Polano, Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, pp. 560, 585; G. Remiddi - A. Greco - A. ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] della cappella del Manto nello spedale di S. Maria della Scala, firmata nel sommo dell'arcone centrale Städel Jahrbuch, V (1926), p. 23; E. Cecchi, P. Lorenzetti, Milano 1930, tavv. 137-40; F. M. Perkins, Pitture senesi poco conosciute, IX ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e diScala, al pari di quelle delle altre località [...] , II, pp. 671-695; F. Gandolfo, Ravello, Milano 1991; N. Kamp, Ascesa, funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel Regno meridionale del secolo XIII, in Scala nel Medioevo, "Atti del Convegno di studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] ricavò inoltre, in uno degli angoli, una scala a chiocciola che conduce al giardino pensile sistemato e scultori in relazione con la corte di Mantova, Milano 1890, p. 76; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel secolo XVI giusta l'Ordini ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] il salone centrale del castello di Udine e progettò la scala che porta al castello dai portici di S. Giovanni. Si devono 70 (per i tre figli di Pietro, p. 38); G. Marchetti - G. Nicoletti, La scultura lignea nel Friuli, Milano 1956, pp. 83-85 (anche ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] ), pp. 674-677; A. Nava Cellini, Due opere di S. G. nella chiesa romana di S. Maria della Scala, in Paragone, X (1959), 111, pp. 48-53 Andrea Procaccini); Scultura del '600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, p. 809; G. Bonaccorso - T. Manfredi, ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si trattava di realizzare (su idea di G. Agnelli e R di un edificio a forma di torre rotonda, una sorta di grande dormitorio per gli sciatori. Le scelte architettoniche operate furono interessanti, come la scala ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...