PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , XXVI (1984), pp. 181-256; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 212, 214; A. Angelini, P. di D., in La pittura in Italia.Il Quattrocento, Milano 1987, p. 738; A. De Marchi, in La sede storica del ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] una nuova grande scala nel loro palazzo presso S. Stin, incaricandolo anche di ridisegnare il prospetto possibili. Da Palladio a Le Corbusier (catal., Venezia), a cura di L. Puppi - G. Romanelli, Milano 1985, pp. 94-106; A.M. Matteucci, L'architettura ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] le eco tardo rocaille dei lavori di Benedetto Alfieri e il nuovo gusto classicista precisato a Milano da Giocondo Albertolli. A Venaria nel alla facciata della chiesa Metropolitana, recante, a grande scala, le insegne regali. A un timido uso dell’ ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] di tipo centrico, in parte derivato dagli studi di G. Semper, con atrio colonnato a tre navate e scala pp. 100, 109; L. de Stefani, Le scuole di architettura in Italia. Il dibattito dal 1860 al 1933, Milano 1992, pp. 56, 67; C. Benocci, Il palazzo ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] ferina nelle nicchie della scala (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse 1676, Filza di ricevute Del Chiaro 1693-1701 a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 244 s., figg. 5, 10 s., 13, 23; Id., Ville e dimore di famiglie fiorentine ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale instaurò un rapporto di reciproca . Locci, L’architettura di F. P. Polarità Emittenti-captanti, Roma 2005; G. Muratore - A. Lazzaro, F. P. architetto, Milano 2007; si veda inoltre ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] è anticipata da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l'apice '700 dalle collezioni dei Civici Musei di storia e arte di Trieste (catal., Trieste), a cura di D. Gioseffi, Milano 1972, pp. 43 s.; A ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] sfondo delle colline fiorentine, posto sulla parete di una scala che conduce al piano superiore del noviziato ; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), a cura di M. Capucci, III, Milano 1974, p. 188; G.B. Spotorno, Storia letteraria della ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] 55); nel 1344, quando ricevono dal rettore dell'ospedale di S. Maria della Scala il compenso per tre tavole; e nel 1347, (2001), 9, pp. 21-45; P. Leone de Castris, Simone Martini, Milano 2003, ad ind.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] del cardinal Gian Carlo, soprattutto nel suo casino di via della Scala. Non sembra comunque che il C. sia stato pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 187, 205; S. Ticozzi, Diz. deipittori, I, Milano 1818, ad vocem; P.Zani, ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...