FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] orientale dell'ala settentrionale e dalla rampa discale che si inserisce nel portico all'estremità scientifico, in G. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979, pp. 629-660: 653; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] pure absidato, che si lega mediante una scala al dormitorio (Romanini, 1986). Più difficilmente , pp. 149-190; C. Gnudi, Giotto, Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di Duccio, Paragone 11, 1960, 125, pp. 3 ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] cappelle di profondità decrescente si scalano lungo i lati del coro, consentendo l'apertura di arcate di comunicazione fra de Dijon (1976-1978) et le problème de l'église de l'An Mil, BMon 138, 1980, pp. 253-291; Auxois-Châtillonnais, CAF 144, 1986 ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] lato per la presenza di una scala. Le absidi erano articolate da nicchie e abbastanza di frequente la parete . 48-55; Histoire de la vie privée, a cura di P. Ariès, G. Duby, I, De l'Empire romain à l'an mil, Paris 1985 (trad. it. La vita privata, I, ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] piazza un'ampia scala monumentale conduce al suo ingresso principale: al di sopra di esso un'epigrafe fiorentina del Duecento, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 267-282: 270; V. Pace, Pittura del Duecento ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] comunali, venne ubicata vicino al fiume, adiacente allo scalo dei vini, al centro del lungarno destro, perché il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986; San Michele in Borgo. Rapporto preliminare, ArchMed ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e in parte anche la decorazione pittorica duecentesca; la scala esterna, realizzata nel 1298, è stata rifatta in segnalare un corale per il duomo di Orvieto (Mus. dell'Opera del Duomo) e la Matricola dei Notai di P. (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AC ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] una relativa diffusione. In scala più piccola, anche edifici come la nuova cattedrale di S. Donato ad Arezzo, Graz-Köln 1956-1957; C. Gnudi, Giotto, Milano 1958; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958 ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ricordati in queste vite costituirono inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra i secc. 11° e 12° e La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125-152; S. Borsari, Il ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Milano, 868-881); i volumi di questi corpi si articolavano quindi nell'architettura carolingia anche grazie alle torri, viste sia come torri-lanterna sia come alloggiamenti discale per il Westwerk.La basilica poteva anche essere qualificata ...
Leggi Tutto
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...