TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] qualche lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scaladi accesso al centro od ai lati, e Theater von Priene, Monaco 1921; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Milano-Roma 1923; A. Frickenhaus, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Cantino Wataghin, Una nota sui gruppi episcopali paleocristiani diMilano ed Aquileia, in Orbis Romanus christianusque ab Diocletiani ambienti citati dalle fonti sussistono ancora, al di sopra della scala sud-est di S. Sofia, il piccolo e il grande ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] di Verona - erette di fianco alla chiesa di S. Maria Antica e dedicate a Cangrande I della Scala (m. nel 1329; ora a Verona, Mus. di chiese paleocristiane diMilano, ivi, pp. 157-163; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovi di Ravenna dal ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Anch'esso risulta essere in scala 1:48 e informato da una semplice composizione modulare ad quadratum e ad triangulum (Toker, 1985).Alla fine del secolo risalgono i due 'appunti grafici' di Antonio di Vincenzo relativi al duomo diMilano (c.d. M1, M2 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] esempi di architettura federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o della Scaladi Messina, di Altamura, in La parabola del restauro stilistico nella rilettura di sette casi emblematici, a cura di G. Fiengo-A. Bellini-S. Della Torre, Milano ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] una o più aule, raggiungibili tramite una scala esterna e fornite di almeno quattro trifore sul lato nord. Il accampato alle porte diMilano ‒ incaricava il magister Giovanni di San Germano, fratello del notaio Riccardo, di recarsi subito a Roma ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] reliquia del mantello, conservata in S. Maria della Scala, ridisegnata secondo lo stile della pittura senese del piazza del Duomo diMilano, Milano 1927; E. Ricci, La piazza del Comune e le logge di Braccio Fortebracci, in Il tempio di S. Francesco ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] , soprattutto, la produzione su vasta scaladi olio e di vino, ampiamente esportati nel Mediterraneo, ; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Les cénobites syriens, Milano 1983; C. Strube, Die Kapitelle von Qasr ibn Wardan. Antiochia und ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] scultoreo dello s. (Cividale e, forse, il ritratto di Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna ...
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campionési, maèstri Scultori, architetti e lapicidi, attivi in Italia settentr. tra il 12° e il 14° sec., così detti dalla critica ottocentesca dal luogo di origine di molti di essi (Campione, Lugano e [...] dei laghi lombardi). I m.c. furono attivi a Modena (duomo), Milano (duomo; statua equestre di Barnabò Visconti), Bergamo (cattedrale), Verona (arca di Cansignorio della Scala), rivelando complessi rapporti con l'arte provenzale e con B. Antelami. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...