GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] continuare a studiare e perfezionarsi con il Traffieri, finché il maestro non lo condusse con sé al teatro alla ScaladiMilano, facendolo debuttare come primo ballerino serio assoluto nella stagione 1790-91 nei suoi balli Edipo e Le Danaidi, in ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] nota il Fétis, "dans les róles de bouffè non-chantant".
Questo periodo, il più denso di attività in Italia, lo vide presentarsi con grande successo alla ScaladiMilano nel dicembre del 1815 per la prima esecuzione de L'eroismo in amore, libretto ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] accanto al debuttante B. Gigli, vincitore del concorso Campanini di Parma (1914). fu chiamato al teatro alla ScaladiMilano per L'oro del Reno di R. Wagner (Fasolt) e Rigoletto di G. Verdi (Sparafucile), ambedue dirette da G. Marinuzzi nel ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] , M. Aspa, P. Graviller). Nel 1840 fece rappresentare al teatro alla ScaladiMilano con scarsissimo successo il ballo L'assedio di Schiraz ossia L'amor materno (coreografia di Taglioni). Nuovamente al S. Carlo furono rappresentati i balli Il duca ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] favorevoli della critica. Nel 1835 il M. fu nominato socio corrispondente dell'Accademia di belle arti di Napoli.
Nel novembre 1837 affrontò il teatro alla ScaladiMilano e il suo esigente pubblico con il melodramma Il rapimento (G. Rossi) e ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ove tra il 1945 e il 1950, oltre al suo repertorio abituale, apparve anche in Tannhäuser di R. Wagner, diretto da P. van Kempen. Chiamata al teatro alla ScaladiMilano nel gennaio 1946, trionfò nel ruolo della Marescialla ne Il cavaliere della rosa ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] il successivo Camoens (1852). Il Riccardo III viene invece rappresentato solo sette anni dopo alla ScaladiMilano con le musiche di Giambattista Meiners. Si dedicherà quindi a scadenti imitazioni dei peggiori drammi francesi (Scribe, Bourgeois, D ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] stagione 1893-94, fu al teatro alla ScaladiMilano, ove nel 1896 diresse la prima assoluta di Andrea Chénier di U. Giordano. Fu poi al teatro Dal Verme diMilano e al teatro Regio di Torino per Le maschere di Mascagni e quindi nel 1910 al teatro ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] . Rossini. Nella stessa stagione fu al S. Carlo di Napoli, quale interprete della Rondine e di Villa Clermont di D. Napoletano, all'Opera di Roma e alla ScaladiMilano con il Mosè, di G. Rossini, diretto rispettivamente da E. Panizza e da T. Serafin ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] . Tuttavia trionfò soprattutto sulle scene italiane e dopo un'ulteriore affermazione al teatro La Fenice di Venezia nel 1875, approdò alla ScaladiMilano nel 1879, scritturata da Giulio Ricordi che ne aveva intuito le qualità dopo una fortunata ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...