CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] diplomatiche: nel 1353 con Almorò Venier a Cangrande Della Scala venuto nel Trevisano con il cognato marchese di Brandeburgo; nell'agosto 1354 a Francesco da Carrara per invitarlo a procedere contro Milano; nel settembre 1356 a Ferrara e a Bologna ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] suoi abitanti, in Conferenze tenutesi in Milano presso la Società di Esplorazione Commerciale in Africa, Milano 1882-83, pp. 25-55; ad ind.; G. Scala, Orme parmigiane in Africa, in La presenza italiana in Africa, 1870-1943, a cura di M. Bonati, Parma ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] Scala del Nabucco (9marzo 1842), e rimasero in corrispondenza. Le fece visita nel 1847, in compagnia di G. Carcano, nella paterna villa di Tenca-Maffei (1861-1882), I-III, a cura di L. Iannuzzi, Milano 1974; L. Colet, L'Italie des Italiens, I ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] pochi altri, celebrava la causa di Enrico VII e l'impresa di Cangrande Della Scala, che tolse Vicenza ai Padovani storia della città di Vicenza, Vicenza 1747, pp. L-LIV; F. S. Quadrio, Della storia edella ragione d'ogni poesia, IV, Milano 1749, p. ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] Scala, L. Geymonat, M. Mila. Questo gruppo fu molto attivo e promosse, tra l'altro, nel febbraio 1926, una manifestazione per la morte di De Rosa, Paris 1930; A. Garosci, La vita di C. Rosselli, Roma-Firenze-Milano 1945, ad Indicem; G. Veronesi, F. D ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] ristamparla.
Ben presto lo Scala lasciò il D. per passare a svolgere lo stesso tipo di lavoro presso la tipografia Udine 1934, p. 105; G. Gaeta, Storia del giornalismo, I, Milano 1966, p. 681; M. E. Cosenza, Bioghaphical and Bibliogr. Dictionary ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] di Budapest. L'applicazione su larga scala con successo del metodo nel corso della guerra di , A. G. nella vita del suo tempo 1849-1926, Milano-Roma 1933; G. Perini, Nel decennale della morte di A. G., in Le Forze sanitarie, 15 ott. 1936 ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] delle truppe veronesi nella spedizione inviata in soccorso di Modena, contro Milano e Mantova. È invece certo che nell'agosto per altre, venne sbalzato da cavallo e ucciso da Giovanni Della Scala o da altri. Il suo corpo esanime venne appeso ad un ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] . 5, XVI (1937-38), pp. 260, 274; M. Carrara, Gli Scaligeri, Milano 1966, pp. 195, 205, 208; G. Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] Scala, signore di Verona, che nel tentativo espansionistico verso l'Italia centrale si era impadronito diMilano 1844).
Nello stesso volume il Manni pubblicò anche una raccolta di notizie sull'autore degli Annali (pp. 13-23). All'Archivio di Stato di ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...