La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] scala lo ponessero a portata delle tasche del pubblico di massa, facendone uno strumento di duplicazione illegale. Una campagna di économie politique de la musique, Paris 1977 (trad. it. Milano 1978).
S. Hosokawa, The walkman effect, «Popular music», ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1827 tornò a Roma, dove gli venne conferito il titolo di cavaliere dello Speron d’oro. Nell’estate fu a Livorno, in ottobre di passaggio a Milano per Genova, Torino e di nuovo Milano (concerti alla Scala e al teatro Re), dove trascorse anche le prime ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] congiura dei Pazzi non convinse fino in fondo, il successo di pubblico fu meno immediato, suscitando solamente poche riprese: Berlino e Mosca (1894), Praga e Milano (teatro alla Scala, 1895), Buenos Aires (1898). Più recentemente, nel 1993, I Medici ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] a livello nazionale, Il solitario (Calisto Bassi; Milano, Scala, 20 aprile 1829) scritta per Giovanni Battista Rubini ; D. Donati, G. P. a Parigi, in Il teatro Persiani di Recanati, a cura di F. Foschi et al., Recanati 2004, pp. 87-93, Recanati 2005 ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di quinte vuote, scale pentatoniche - tese all'instaurazione di una Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora di Provenza" di L. M., tesi di laurea, Univ. di Bologna, facoltà di ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Scala a cui partecipò il B. in una famosa ripresa della Linda di Chamounix (10 dicembre) di Donizetti sotto la direzione di G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 168; R. Celletti, Il teatro d'Opera in disco, Milano 1976, pp. 203, 342; P. ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] 1958, pp. 522 s., 547, 549; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp. 310, 316, 322, 334; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, pp. 86-108, 110-114, 116 s., 119, 121, 259, 261, 272; Le ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] Città dannunziana a I. Pizzetti, Milano 1958, pp. 99-102; Il linguaggio armonico di Pizzetti, in La Rassegna musicale, 1, pp. 35-48 (studio sull'applicazione delle scale alternate del F. in alcune composizioni di L. Dallapiccola); A. Trudu, V. F., in ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] desiderio, nel pavimento della cattedrale a capo della scala del coro. Nel testamento aveva nominato suoi eredi di Padova, 1970; F.A. Gallo, La prima rappresentazione al teatro Olimpico con i progetti e le relazioni dei contemporanei, Milano 1973 ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. 301, 305; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Cronologia, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 99-101; R. Vegeto, Discografia mascagnana ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...