Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ottenute stime riguardo a fenomeni di questo tipo su diverse scale temporali, dalle valutazioni della popolazione Cavalli-Sforza, P. Menozzi, A. Piazza, Storia e geografia dei geni umani, Milano 2000.
N.A. Rosenberg, J.K. Pritchard, J.L. Weber et al ...
Leggi Tutto
INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] l'importanza del segno in quella malattia secondo una scala ben precisa. Nell'Internist vengono attivate soltanto le Nuove metodologie di diagnosi, in Scienza e Tecnica, Annuario della Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, Milano 1984; R ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] più utilizzati a tale scopo sono stati l'aumento delle procedure di revisione interna e di valutazione dei risultati raggiunti con lo sviluppo di indicatori appropriati, l'adozione su scala sempre più ampia del metodo e delle tecniche dell'approccio ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] fattori:
1) al forte incremento, su scala mondiale, degli spostamenti di massa, sia per lavoro che per turismo Siboulet, Malattie sessualmente trasmissibili (MST), ed. it. a cura di M. Rotoli, Milano 1987; J.D. Oriel, M.A. Waugh, Sexually transmitted ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] o meglio Practica que dicitur ars completa totius cyrurgie) di Lanfranco da Milano, al quale si deve il positivo trapianto della su vasta scala nel Cinquecento.
In generale, nel XV sec. si verificarono un fenomeno di specializzazione settoriale ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di più di trenta dissezioni compiute personalmente su "mascoli e femmine d'ogni età", in ospedali di Firenze, Milano e Roma: 50 di uomo compreso. Lo scienziato voleva individuare una specie discala ideale della perfezione al cui vertice si situava, ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 1996); le iniziative pratiche per la sorveglianza e la prevenzione, su scala sia nazionale che planetaria, del Centro per il Controllo e la sud, con prevalenze d'infezione tra i tossicodipendenti di oltre il 50% a Milano, 30% a Roma, meno del 10% nell ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] da un cambiamento discala, sia nella quantità delle opere prodotte e riprodotte, sia nel fiorire di nuove teorie.
In quotidiana in Cina alla vigilia dell'invasione mongola, 1250-1276, Milano, Rizzoli, 1983).
Henderson 1984: Henderson, John B., The ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] quando si trattava di mettere in atto cure spettacolari, come l’uso discale e di altri inutili strumenti , Cuore, sangue e cervello. Biologia e antropologia nel pensiero antico, Milano, Episteme, 1977.
von Staden 1992: Staden, Heinrich von, Woman ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , per un verso, ponendo l'uomo al vertice della scala animale, come intermediario tra cielo e Terra, tra gli pensiero. Dall'arte della memoria alle neuroscienze, a cura di Pietro Corsi, Milano, Electa, 1989.
Dewhurst 1968: Dewhurst, Kenneth, Willis ...
Leggi Tutto
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...