Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] sentiva partecipe di un rinnovamento culturale su scala europea che gli assicurava ben altre armi contro le forze più retrive della società lombarda. Da qui, all’indomani del ritorno a Milano, la decisione di svecchiare le stesse strutture culturali ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] laurea il L. trovò un impiego presso la Rinaldo Rossi diMilano, una piccola impresa alimentare, e nel 1930, dopo alcune esperienze per la casa automobilistica, sia dal punto di vista della scala produttiva sia da quello della tipologia del prodotto ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] stabilire relazioni come quella con Edmond de Rothschild, che gli facilitò di molto la scalata alla Beghin Say; l'acquisto di lussuose dimore, quali il palazzetto di piazza Belgioioso a Milano o Cà Dario a Venezia). Tale atteggiamento non va visto ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ruolo non era riducibile a quello di uno spedizioniere, sia pure operante su vasta scala, che si limitasse a far toccarono l'apict del loro prestigio nelle esposizioni nazionali diMilano (1881) e di Torino (1884) - lo indussero ad accordarsi con ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] la presentazione della collezione della figlia Simonetta al Teatro Nuovo diMilano. Ero seduto al suo fianco. Com'era sua abitudine, Scusa Mike, ma proprio non ce la faccio a salire le scale. Mi devi scusare". Ci abbracciammo, come sempre, ma io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] di Salutati vengono considerate subito un modello eccellente di eloquenza e di stile; le fonti riportano che Giangaleazzo Visconti (1347-1402), duca diMilano fiorentina da Coluccio Salutati a Bartolomeo Scala, in Id., La cultura filosofica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] impiegato di polizia presso la prefettura diMilano nel 1805, nel 1807 fu nominato direttore dell’istituendo Ufficio di statistica che pure predilige la produzione su larga scala, non attinge diversità di funzioni per effetto dell’accumulazione del ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] Milano, G. Natta, che attraverso i suoi studi sui polimeri perveniva nel 1954 alla scoperta (gli varrà il premio Nobel per la chimica nel 1963) di una particolare struttura denominata "polipropilene isotattico", la cui produzione su scala industriale ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] inizio del 1918.
Il Nitti proponeva l'utilizzazione su vasta scala delle ligniti nazionali, contro l'opinione del B., che era la Società per le strade ferrate del Mediterraneo e le Ferrovie del Nord diMilano.
Il B. morì a Torino il 4 nov. 1936, dopo ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia diMilano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] elemento dinamico di tale formula sta nell'"applicazione su vasta scala delle piccole energie come mezzo di sviluppare 1889-1890, sono conservati presso l'archivio della famiglia Caprotti diMilano. Il Cozzani, nell'op. cit., poté utilizzare lettere ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...