Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] costituito da quattro città, Genova, Milano, Venezia, Firenze, e da una serie di loro satelliti urbani. "Il quadrilatero dominava modi di produzione regionali, esaminando processi di subordinazione, di produzione, di distribuzione su larga scala. Gli ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] v. inoltre: F. P. Rispoli, La provincia e la città di Napoli. Contr. allo studio del problema napolitano, Napoli 1902, p. 67; R. Colapietra, Napoli fra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem; M. Marmo, L'economia napoletana alla svolta dell ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] per Milano, Bologna, Firenze, Roma e grande promotore dell'immagine della casa quale produttrice di automobili di lusso tipo di motore, con tutte le conseguenze positive per l'azienda in termini di concentrazione delle risorse e di economie discala. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di modificazione della scala mobile.
Si tratta di una posizione instabile dal punto di vista sia teorico sia di 1970.
Lezioni sul capitolo sesto inedito, Torino 1972.
Valore, Milano 1976.
Discorso sull’economia politica, Torino 1985.
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] un'"area sistema", dove le economie discala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta ; L. Izzo, L'industria italiana prima dell'Unità nazionale, Milano 1977, passim. Si vedano poi A. Frumento, Imprese lombarde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] ne percorse lentamente la scala gerarchica: si congedò poco più che quarantenne. Avendo beneficiato, però, di lunghe licenze, aveva 1830, Milano 1888.
G. Verrecchia, Giuseppe Maria Galanti, Campobasso 1924 (in appendice: cinque lettere di Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] di contadini, di artigiani, di capifamiglia per il credito, che continuarono, anche se con un salto discala del mercato. Un’introduzione ai fondamenti antropologici e relazionali dell’economia, Milano 2010.
J. Le Goff, Le Moyen Age et l’argent, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di azione sempre più vasto, fino all'affermazione su scala europea.
Incerta è la ricostruzione della genealogia della famiglia per il periodo più antico. Il ricordo di un Braccio didi Montieurneuf..., in Studi in onoredi A. Fanfani, III, Milano ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] tempo a Milano, dove hebbe più figli naturali" (Baroni, f. 419), tornato a Lucca vi acquistò una posizione politica di rilievo pervenendo lucchese, allargò improvvisamente i contrasti politici sulla scala sociale. Estranei alle vicende e alle contese ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] "sacrificio di non insignificanti spese"; dall'altro per avviare l'attività su di una scala minimamente ; Primo stabilimento ital. per la produzione di formaggi di lusso. Caseificio Davide Galbani, Melzo (Milano), Aarau-Lugano s.d. (ma 1914 ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...