CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] della guerra, azione mimo-danzante in sei quadri su musica di G. Panizza. Il 27 genn. 1855 fu rappresentato alla ScaladiMilano Shakespeare ovvero Il Sogno d'una notte di estate su musica di P. Giorza, "singolare ballo - afferma il Rossi - che il C ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] agosto 1778 il C. compose e interpretò per l'inaugurazione della ScaladiMilano l'azione teatrale pantomimica Apollo placato ossia la Riapparizione del Sole dopo la caduta di Fetonte (musica di L. de Baillou), inserita nell'opera Europa riconosciuta ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla ScaladiMilano; [...] di tirocinio danzando, in Italia, dapprima alla Scala ove nel 1875 fu protagonista della Manon Lescaut di G. Casati e poi su piccoli palcoscenici di provincia. Fu proprio in occasione di si può ben ricordare con le parole di S. L. Bensusan, che in ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla ScaladiMilano e, dopo brevi esibizioni [...] cinque giornate diMilano. Sempre nel 1923 si esibì con una compagnia italo-austriaca alla Volksoper di Vienna e nel 1924 prese parte ad una stagione d'opera, a Vienna e a Berlino. Nella stagione 1923-1924 interpretò, di nuovo alla Scala, Louise di G ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa diMilano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] un physique ingrat" (Dict. de dance, p. 84).
Il 6 genn. 1880 la C. debuttò alla ScaladiMilano nel balletto Delial di A. Pallerini, con musiche di R. Marenco, ma l'esito dello spettacolo fu disastroso. I giornali che recensirono la rappresentazione ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] una Vittoria Demora comparsa inizialmente a Varese per poi condurre una discreta carriera come "grottesca" sia alla ScaladiMilano per tre anni consecutivi, sia in vari teatri veneziani nel 1799. Non si sa tuttavia se tra le due danzatrici esista un ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] dell'anno successivo fu al teatro alla ScaladiMilano in alcuni balletti di F. Beretti, fra cui La morte del re Danaò e Chi la fa l'aspetta. Il Gatti, nella elencazione degli interpreti di balletti dati alla Scala, la cita sovente con il cognome del ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] stile "alla francese" e derivò sicuramente la tecnica acrobatica e il virtuosismo delle sue splendide piroette.
Nel 1828, alla ScaladiMilano, si esibì ne La Silfide (28 maggio; Carlini, Henry), Gli empirici (31 ottobre; F. Schira, G. Galzerani) e ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] , Caterina Beretta. Fra il 1857 e il 1862 fu regolarmente scritturato come primo ballerino alla ScaladiMilano, ma la città con la quale ebbe i rapporti di collaborazione più significativi fu Firenze, dove aveva debuttato nel 1849 ne L'impostore ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] parte ai balletti I riti dell'Indostan (coreografo A. Monticini) e La conquista di Granata (coreografo G. Galzerani), rappresentati al Teatro alla ScaladiMilano rispettivamente il 4 febbraio e il 19 ottobre. Qualche tempo dopo sostituì una prima ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...