BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna, poi a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla ScaladiMilano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva 1861-62, più ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] fu acquistato dall'editore Sonzogno e programmato per la stagione del 1895 alla ScaladiMilano, dove, però, l'opera non poté essere rappresentata per ragioni di censura, avendo incontrato ostilità negli ambienti clericali.
Il 26 sett. 1896, al ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] delle note medie" (Enc. d. Spett., col. 231). Interprete di Fidelia nell'Edgar di Puccini (prima rappresent. alla ScaladiMilano sotto la direzione di Faccio, 21 apr. 1889: in un articolo di Antonio Gramola apparso sul Corriere della Sera della fine ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] baritono Mariano Stabile.
Un'altra opera particolarmente legata al suo nome è Germania di A. Franchetti. Data in prima assoluta alla ScaladiMilano sotto la direzione di A. Toscanini, fu poi presentata in tutta Italia proprio sotto la direzione del ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] Filippini, ballerina che fu poi maestra nella scuola di ballo del Teatro alla ScaladiMilano dal 1853 al 1862. Indi si perfezionò nella scuola privata di Carlo Blasis e Annunziata Ramaccini, attiva a Milano dal 1838 al 1851.
Debuttò giovanissima ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] canto, in cui emerse N. Ivanoff, ma cadde poi clamorosamente al teatro alla ScaladiMilano (29 maggio 1842). All'insuccesso contribuì anche la mediocrità del libretto in cui, rispetto a quello verdiano, "le diversità poetiche… restano considerevoli ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] fama del G. che, nel marzo 1856, si esibì al Carlo Felice di Genova nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, per passare poi al teatro alla ScaladiMilano, ove inaugurò la stagione quale protagonista nella prima rappresentazione assoluta del Sordello ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] , ottenendo discrete affermazioni anche in questo campo. Morì a Milano nel 1838.
Dei numerosi balletti, rappresentati tutti al Teatro alla ScaladiMilano, sono da ricordare, su coreografia di S. Viganò, Otello (6 febbr. 1818), Cimene (carnevale 1820 ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] (Margherita da Cortona), Ghedini (Re Hassan) e altri. Fu primo basso alla ScaladiMilano dal 1926 al 1952; cantò al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra negli anni 1929-1933; si esibì regolarmente nei principali teatri d’Italia e ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] e lo volle tra i direttori del teatro alla ScaladiMilano dopo la morte di F. Faccio, ma non riuscì a vincere l'ostinata opposizione di G. Ricordi. J. Massenet, in occasione della rappresentazione del Re di Lahore a Pisa, scrisse al G. che la sua ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...