FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] e al teatro La Fenice di Venezia (1866-67) in opere di Rossini (L'assedio di Corinto), Donizetti (Lucia di Lammermoor) e Ch. Gounod (Faust). Fu inoltre al teatro alla ScaladiMilano in Claudia di Cagnoni nel ruolo di Tommaso (29 maggio 1866).
Luigi ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] 1920-21 il G. lavorò individualmente ad alcuni allestimenti scenici per rappresentazioni che ebbero luogo alla ScaladiMilano (comunicazione di Giulia Rosa Greppi in Riva).
Nel 1923 fu membro della commissione ordinatrice della prima Mostra biennale ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] Le nozze in contrasto (donna Robinetta) di G. Valentini, Gli antiquari in Palmira (Lauretta) di G. Rust e La frascatana (Violante) di G. Paisiello, rappresentazioni avvenute al teatro alla ScaladiMilano nell'agosto del 1780.
Fu poi scritturata dal ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] occupata dall'ottocentesco palazzo Marignoli, in via del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla ScaladiMilano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, pur se a noi rimaste sconoscíute, è dimostrato dal fatto che ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] De Muro il 20 genn. 1912: il C. sarà diretto dall'autore al teatro La Fenice di Venezia, con M. Llacer, T. Alasia ed E. Giraldoni mentre il De Muro canterà alla ScaladiMilano e sarà diretto da T. Serafin. La nuova opera non sembrò molto adatta alle ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] esecuzione.
È il caso di Goyescas di E. Granados (28 dic. 1937) e di Sadkò di N. Rimskij Korsakov (2 febbr. 1938), dirette da G. Marinuzzi, entrambe rappresentate per la prima volta in Italia alla ScaladiMilano.
La critica sottolineava in queste ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 19, del 1910-12) vennero pubblicate da Ricordi nel 1912.
L’esordio teatrale risale al 27 gennaio 1914, quando alla ScaladiMilano andò in scena Il salice d’oro, favola musicale in un atto coreografata da Joseph Hassreiter (edita da Ricordi).
A detta ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] successivi il L. cantò a Messina e al teatro Carolino di Palermo nel Ser Marcantonio di S. Pavesi. Il 15 ag. 1821 debuttò alla ScaladiMilano, probabilmente per un'intermediazione di D. Barbaja, come Dandini ne LaCenerentola rossiniana. Sempre alla ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] , Semiramide e forse anche Zelmira; nell'autunno 1825 fu al Teatro Nuovo di Padova e nella stagione di primavera 1826 alla ScaladiMilano, dove ritornò nel 1838, dall'aprile al giugno, rialzando "le sorti finanziarie e artistiche della stagione ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] primavera del 1787 fu al teatro alla ScaladiMilano, quale Cimone ne Il conte di Saldagna del Tarchi e nuovamente a Firenze per l'Alceste di Gluck e nel ruolo di Venere in La pace tra Amore ed Imeneo di vari autori, accanto al Senesino (Amore), con ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...