BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] scenografia e i costumi per cinque balletti del pianista, direttore d’orchestra e compositore americano Morton Gould alla ScaladiMilano. L’anno successivo fu insignito del Premio Marzotto per la pittura.
Gli avvenimenti più significativi alla fine ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] un lungo amore shakespeariano, venne conferito il premio Campari in un concorso indetto dalla ScaladiMilano; e sarà ancora Firenze la città della prima rappresentazione assoluta, nel quadro del XXIV Maggio musicale (1961).
L'impegno compositivo del ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] col Colautti. Il lavoro, in tre atti, fu rappresentato al teatro alla ScaladiMilano il 15 apr. 1907, ma, nonostante la presenza sul podio di A. Toscanini e, il valore di interpreti quali S. Krusceniski, N. De Angelis, G. Zenatello e P. Amato ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] »; ibid., p. 17), entrambi del 1955; nel 1957 completò le musiche per La lampara, balletto di Ugo Dell’Ara allestito alla ScaladiMilano, di conio pressoché neo-verista (a detta dell’autore «una stupidaggine»; ibid.), e Tre improvvisazioni per ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] : nel 1809 al teatro Comunale di Bologna (Traiano in Dacia di G. Nicolini, 15 luglio e Artemisia di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla ScaladiMilano (Ifigenia in Aulide di V. Federici e Orcamo di V. Lavigna); nella stagione 1810 ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] giudicate come inutili giuochi estetizzanti: per esempio, la Hedda Gabler di H. Ibsen (teatro Carignano di Torino, 15 genn. 1969) o l'Edipo re di Sofocle (teatro alla ScaladiMilano, 13 marzo successivo); e addirittura sviante, l'interpretazione del ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] i costumi e le scene per il balletto Ritratto di Don Chisciotte, libretto di A.M. Milloss, musica di G. Petrassi, messo in scena, con allestimento di N. Benois e coreografia di M. Pistoni al teatro alla ScaladiMilano.
Nel 1968 si stabilì nella casa ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] e poi a Torino nella Sonnambula e in un memorabile Barbiere di Siviglia. In Italia tornò nel 1877 esibendosi prima alla ScaladiMilano (La traviata il 3 novembre, ripresa il 4 aprile, e Il barbiere di Siviglia l’11), poi a Venezia e a Genova, dove ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] scoperta de l’America fu declamata alla ScaladiMilano, quindi in Veneto, in Austria (dove alcuni sonetti furono tagliati dalla censura) e al Comune di Bologna (accompagnata da lusinghiera presentazione di Carducci) nell’aprile 1895. Anche i salotti ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] una posizione favorevole al wilsonismo. Fra i due quotidiani, anzi, si sviluppò una violenta polemica, suscitata anche dalla serata al teatro della ScaladiMilano del gennaio 1919, durante la quale Bissolati e il F. furono bersaglio degli insulti ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...