GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] la scala degli interventi, che necessitavano di un lavoro di équipe. Si trattò, comunque, di concrete esperienze Bari 1984, ad ind.; S. Polano, Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, pp. 560, 585; G. Remiddi - A. Greco - A. ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] della cappella del Manto nello spedale di S. Maria della Scala, firmata nel sommo dell'arcone centrale Städel Jahrbuch, V (1926), p. 23; E. Cecchi, P. Lorenzetti, Milano 1930, tavv. 137-40; F. M. Perkins, Pitture senesi poco conosciute, IX ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] ricavò inoltre, in uno degli angoli, una scala a chiocciola che conduce al giardino pensile sistemato e scultori in relazione con la corte di Mantova, Milano 1890, p. 76; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel secolo XVI giusta l'Ordini ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] il salone centrale del castello di Udine e progettò la scala che porta al castello dai portici di S. Giovanni. Si devono 70 (per i tre figli di Pietro, p. 38); G. Marchetti - G. Nicoletti, La scultura lignea nel Friuli, Milano 1956, pp. 83-85 (anche ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] ), pp. 674-677; A. Nava Cellini, Due opere di S. G. nella chiesa romana di S. Maria della Scala, in Paragone, X (1959), 111, pp. 48-53 Andrea Procaccini); Scultura del '600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, p. 809; G. Bonaccorso - T. Manfredi, ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si trattava di realizzare (su idea di G. Agnelli e R di un edificio a forma di torre rotonda, una sorta di grande dormitorio per gli sciatori. Le scelte architettoniche operate furono interessanti, come la scala ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] , estrinsecò un accentuato gusto per il salto discala e l'esaltazione dimensionale del singolo particolare architettonico pp. 119-137; Id., Borgata giardino alla Garbatella (ICP in Roma), Milano-Roma s.d. [ma 1923]; A. Calza Bini, Il fascismo per le ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] come S. Benedetto moribondo tra i discepoli, una volta nella chiesa di S. Maria della Scala e adesso al Museo regionale di Messina; le quattro tavole nella Galleria di Palazzo Abatellis a Palermo raffiguranti la Madonna in trono col Bambino poppante ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] diverse scale. Dal 1930 al 1948 realizzò a Roma diversi interventi di architettura degli interni e di arredamento di bar replica, in Id., Il recupero della bellezza, Milano 2005, pp. 8-27; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, III, p. 489; Diz ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] fu collocato sulla scala e da altra mano maldestra manomesso e trasformato in una effigie di Minerva.
Mancano di S. Faustino); R. Cevese, Ville vicentine, Milano 1956, n. 61 (per i Nani di villa Valmarana); F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...