GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] ).
Tra il 1825 e la metà del secolo si scalano gli anni della più feconda attività del Gazola. Nel V. Savi, Parma neoclassica, in Parma la città storica, a cura di V. Banzola, Milano 1978, p. 245; G. Breccola - M. Mari, Montefiascone, Montefiascone ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] documentato come opera di G. un monumento sepolcrale di s. Giacomo nell'ospedale di S. Maria della Scala a Siena.
Probabilmente … Pistoia 1966, Roma 1972, pp. 24-30; Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 21 s.; A. Bagnoli, G. d'A., Madonna con ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] Milano sotto l'egida di Giuseppe Rusnati, già allievo di Ercole Ferrata.
Giunto a Roma nel 1709, il M. visse in casa di un altro allievo di l'altare di S. Teresa in S. Maria della Scala e il rilievo in stucco raffigurante S. Francesco di Paola che ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , XXVI (1984), pp. 181-256; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 212, 214; A. Angelini, P. di D., in La pittura in Italia.Il Quattrocento, Milano 1987, p. 738; A. De Marchi, in La sede storica del ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] una nuova grande scala nel loro palazzo presso S. Stin, incaricandolo anche di ridisegnare il prospetto possibili. Da Palladio a Le Corbusier (catal., Venezia), a cura di L. Puppi - G. Romanelli, Milano 1985, pp. 94-106; A.M. Matteucci, L'architettura ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] le eco tardo rocaille dei lavori di Benedetto Alfieri e il nuovo gusto classicista precisato a Milano da Giocondo Albertolli. A Venaria nel alla facciata della chiesa Metropolitana, recante, a grande scala, le insegne regali. A un timido uso dell’ ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] di tipo centrico, in parte derivato dagli studi di G. Semper, con atrio colonnato a tre navate e scala pp. 100, 109; L. de Stefani, Le scuole di architettura in Italia. Il dibattito dal 1860 al 1933, Milano 1992, pp. 56, 67; C. Benocci, Il palazzo ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] ferina nelle nicchie della scala (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse 1676, Filza di ricevute Del Chiaro 1693-1701 a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 244 s., figg. 5, 10 s., 13, 23; Id., Ville e dimore di famiglie fiorentine ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale instaurò un rapporto di reciproca . Locci, L’architettura di F. P. Polarità Emittenti-captanti, Roma 2005; G. Muratore - A. Lazzaro, F. P. architetto, Milano 2007; si veda inoltre ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] è anticipata da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l'apice '700 dalle collezioni dei Civici Musei di storia e arte di Trieste (catal., Trieste), a cura di D. Gioseffi, Milano 1972, pp. 43 s.; A ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...