FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] 361, 334; J. Krčálová, Česká renesanční schodištĕ(Scale rinascimentali di Boemia e Moravia), in Umĕní, XXXI(1983), cura di L. Dal Pra, Milano 1993, pp. 603-607; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 560; Dizionario enciclopedico di architettura ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] i ritratti di Annibale, Agostino Barbarigo, Mastino II della Scala e Cangrande, A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 408-411; A. Bianchini, in Mostra di disegni dei fondatori dell'Accademia delle arti del disegno, Firenze ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] e costumi, in Il teatro Regio di Torino, Torino 1970, pp. 184 s.; L.Mallè, Le arti figurative inPiemonte dal sec. XVII al sec. XIX, Torino 1974, p. 420;M. Monteverdi, La scenografia, in Museo teatrale alla Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344 ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di Solanto per adibirlo a sede del ministero di Stato. Del progetto originale rimane solo la grande scala " dei Quattro Pizzi, in Palermo: una capitale dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 37-39; E. Sessa, Neoclassico e neogotico, ibid., ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] per la chiesa di S. Desiderio, oggi in deposito presso il Complesso museale del S. Maria della Scala a Siena ( Borghini, La decorazione, in Palazzo Pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, a cura di C. Brandi, Milano 1983, pp. 145-349; E. ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (1984), pp. 381-390; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena. Vicende di una committenza artistica, Pisa 1985, pp. 160-172, 259; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 316-318; II, pp. 618 s. (scheda ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nel 1773 per il progetto e probabilmente anche per la direzione di vari lavori tra i quali la scala, realizzata nell'ornato dallo scultore Bartolomeo Sanseverino, di cui ancora sopravvivono dettagli scenografici propri della sua maniera (Neil, 1995 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] egli non abbandonò mai del tutto la realizzazione di opere in scala più monumentale (pale d'altare e affreschi . 113 s.; Id., Piero della Francesca, Milano 1927, pp. 109, 120, 145; Id., Ricerche su Giovanni di Francesco, in Pinacotheca, I (1928-29), ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] grandi incisioni di "maniera larga" questa volta, contribuendo così a diffondere su più ampia scala le invenzioni -162; Il disegno fiorentino al tempo di Lorenzo il Magnifico (catal., Firenze), a cura di A. Petrioli Tofani, Milano 1992, pp. 24-27, 56 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] sviluppa la lezione del Saraceni a S.Maria della Scala, utilizzando anche la tecnica a olio su muro per 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...