Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Al teatro all'italiana si rifacevano invece l'Academy of Music di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla ScaladiMilano, e il Teatro dell'Opera di Parigi (1869-75) di C. Garnier, la cui ottima acustica, per riconoscimento dello stesso ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Maggio musicale fiorentino per scene e costumi (Don Chisciotte di V. Frazzi, 1052) e la ScaladiMilano (Mefistofele, 1952; Apallon Musagète di Igor Stravinskij alla Piccola Scala, con coreografie di S. Lifar, 1956). Nel 1953 collaborò alla messa in ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] i costumi e le scene per il balletto Ritratto di Don Chisciotte, libretto di A.M. Milloss, musica di G. Petrassi, messo in scena, con allestimento di N. Benois e coreografia di M. Pistoni al teatro alla ScaladiMilano.
Nel 1968 si stabilì nella casa ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] il Maggio musicale fiorentino, 1970, 1971; per l'Opera di Stato di Vienna, 1972); L. Squarzina (per l'Olimpico di Vicenza, 1959; per la ScaladiMilano, 1960); e F. Enriquez (per la ScaladiMilano, 1960; per il Maggio musicale fiorentino, 1974). Nel ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] del tempo perduto. La prigioniera, Torino 1978, pp. 28 s.).
Nel 1922 il teatro alla ScaladiMilano adottò il suo sistema di illuminotecnica. In quel periodo egli si dedicò più intensamente alla pittura: partecipò alle Biennali veneziane - dal ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] , vincitrice del primo premio al concorso internazionale di Marsiglia (1907), e del coro dell'Augusteo di Roma (1910). Nel 1912 venne eseguito, dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla ScaladiMilano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due ...
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Architetto italiano (Livorno 1895 - Roma 1960). Si formò e operò nel movimento futurista al quale aderì nel 1920. Oltre ad alcune opere architettoniche come la Casa d'arte di A. G. Bragaglia (1922) e il [...] : collaborò nel 1923-24 al Teatro degli Indipendenti di Bragaglia e lavorò a Roma, alla ScaladiMilano e per molti teatri europei e americani. È di notevole importanza anche la sua opera di critico (L'architettura futurista, 1924; Italia nuova ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] naturalizzato italiano, lavorò come pittore e scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla ScaladiMilano (1938-70). Nelle sue scenografie emerge un'arte ancorata alla tradizione e ...
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Pittore e scenografo (Milano 1777 - ivi 1849), allievo di G. Perego. Lavorò con successo (1817-38) alle scenografie e agli allestimenti del teatro alla ScaladiMilano. Incisioni di suoi allestimenti furono [...] pubblicate da S. Stucchi (1819-24; 1827); i bozzetti e gli acquerelli sono conservati a Milano (Museo teatrale alla Scala e Civica raccolta delle stampe A. Bertarelli). ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] frontale, come è quella del teatro della ScaladiMilano, del Piermarini, si aggiunge una disposizione di vestiboli laterali, adottati nel teatro Massimo di Palermo, del Basile, in forma di aule circolari addossate al corpo dell'edificio.
Nelle ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...