VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] anni Sessanta eseguì un nuovo cartone della Madonna del silenzio, in scala maggiore del primo, che fu usato come modello da Giulio Bonasone per un tramonto aranciato. La stessa concezione spaziale e cromatica si ritrova nelle due pale per la chiesa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] strumenti presentavano due tipi di aberrazioni ottiche. L'aberrazione cromatica faceva sì che apparissero frange di colore ai bordi e negli Stati Uniti furono portati avanti progetti su scala ridotta per la realizzazione di microscopi elettronici. L' ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] risultano favorite dallo sviluppo di una produzione su larga scala di parures e di armi decorate, destinate a soddisfare delle loro creazioni in metallo raggiungeranno una ricchezza cromatica mai conosciuta in precedenza.
L'arte, applicata ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] decorative delle Logge venivano riprodotte in incisione: enormi in scala, spesso arricchite da coloriture a gouache, con il loro degli affreschi dei Carracci. L’attenzione alla resa cromatica degli originali è quindi una caratteristica che si precisò ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] Domenico preferiva il mondo dell’arte. L’architetto Andrea Scala (1820-92), intimo amico di famiglia, notando quella e cangiante, solo in arte alleggerirono e resero ariosa la tessitura cromatica di Someda» (Damiani, 1995, p. 52).
Della sua ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] lo stesso tipo di quinta su ciascun grado della scala (Barbieri, 1983). La descrizione dell’archicembalo apparve per ). In parallelo i pagamenti di Ippolito a «Don Nicola cromatico capellano» sono testimoniati in modo continuativo dal 1551 al 1555 ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] giovanile risultano evidenti nella prima opera certa, raffigurante la Scala di Giacobbe, firmata e datata 1722, che il e Arianna), sia per lo stile, caratterizzato da accordi cromatici estremamente luminosi, appaiono gli affreschi in palazzo Morelli, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] incise -, le zone in rosso opaco, la relativa tenuità cromatica del blu di cobalto, nonché l'uso di una tecnica metà del sec. 14°; Siena, Ospedale di S. Maria della Scala), ora più semplicemente imitativo nei confronti dei prodotti renano-mosani o ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] per contralto e orchestra da camera (su una serie cromatica già utilizzata per la Fantasia concertante).
L’opera fu ed ebbe quattro repliche; minore entusiasmo suscitarono le cinque repliche alla Scala di Milano (novembre del 1978) e le sei all’Opera ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] ; l’invito al piano nobile è segnato da una voluttuosa scala esterna con due rampe a semicerchio. Si notano in questa le istanze orientaleggianti della zarina con quelle della tradizione cromatica russa.
In seguito, scomparso Orlov e venuto quindi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...