Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] della messa in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei punti di vista (v. sguardo cancellarla.
L'avvento del colore e le nuove forme cromatiche
Gli anni Trenta videro il primo affermarsi del colore ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] il gusto della proporzione al pari della sensibilità cromatica o delle esperienze sulla qualità e la 10, 12, 56). Poiché la figura dell'a. è al sommo della scala, quella dell'ideatore dell'opera al mezzo, si confonde con quella dell'imprenditore ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] trasporre in forme chiare e semplici e su larga scala un complesso e ambizioso programma iconografico, attribuito all’umanista e modelli e dilaga l’impiego di una delicata gamma cromatica chiara e trasparente, tipica di questa maniera tarda dell’ ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] noto da una città greca. È una pittura a grande scala, eseguita sull'intonaco fresco e realizzata con spazi campiti essenzialmente da il disegno preparatorio inciso e si arricchisce la gamma cromatica che porta a dipingere in rosa i volti femminili. ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] parte centrale di un trittico nella chiesa di S. Maria della Scala tra un S. Rocco del Cavazzola del 1518 (anch'esso a spaziale, il sicuro equilibrio dei volumi, la stupenda resa cromatica; per l'impostazione risente della pala dipinta dal Savoldo ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] facce a la sua testa!) e di ciascuna nota la caratteristica cromatica (sulla quale, come si vedrà, si è soffermata l'attenzione al fondo dell'abisso infernale (XXXIV 119-120 questi, che ne fé scala col pelo, / fitto è ancora sì come prim'era) con la ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] classificazioni, la materia si dipana attraverso la disamina della scala musicale, lo studio degli intervalli e delle loro proporzioni, tono), il semitono diatonico (3/5) e il semitono cromatico (4/5). Si tratta di una divisione inconciliabile con i ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dei dettagli di sfondo si stemperano in una vivace gamma cromatica che sembra riportare al nome del M.; anche l'Adamo bottega nell'attuale via Ricasoli.
Fra 1570 e 1571 si scalano i due visionari pannelli per il cosiddetto studiolo di Francesco I ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] di fondi scuri nelle carni a favore di una qualità cromatica schiarita e armonizzata con la luce in funzione della resa in una circolazione del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente collocazione anche quei tratti ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] nel capitolo dei monaci camaldolesi di Borgo Sansepolcro in un arco di tempo scalato tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. , tralci variopinti, uccelli, frutti, in una vivida gamma cromatica, stagliati su fondi neri o oro. Tali elementi tornano ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...