Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] p. 29)14. La cultura tecnica, i modi e la gamma cromatica che il maestro ai suoi esordi mostra nella Madonna di Manchester, rimasta a Caiano (1520-1521 circa)57. Pur nel mutamento di scala e di tecnica, si segue bene il passaggio dalla Madonna del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] quale ad esempio la celebre fantesca intenta a filare sotto la scala nella scena con l’Annuncio a sant’Anna (cat. 17 e, soprattutto, più brillante e raffinato dal punto di vista cromatico. Le due scene che compaiono anche nella cappella dell’Arena, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di 60° aveva un raggio piuttosto piccolo, ma non era necessario suddividerne la scala in frazioni di grado, dal momento che il suo unico scopo era quello di di Newton negli anni Settanta: l'aberrazione cromatica. Poiché la luce è una combinazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] dotata di tre (o a volte quattro) regoli e altrettante scale graduate sull’asta.
Due strumenti importanti sviluppati in Europa nell l’aberrazione cromatica deriva da una rifrazione ineguale delle sue diverse componenti cromatiche stimolarono studi e ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] un'accentuazione ancora più netta dei volumi e una ricchezza cromatica del tutto nuova. Durante la prima metà del secolo il negli affreschi della facciata dello Spedale di S. Maria della Scala a Siena, nel 1335: purtroppo queste p., che avrebbero ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] di un camino con canna fumaria e di una scala che probabilmente conduceva a un piano superiore. Sarianidi suppone ricca decorazione policroma ("stile di Geoksyur"). All'ampia gamma cromatica si associa la varietà degli schemi e dei motivi decorativi ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] dei vomitoria – vie di accesso all’impianto e le rampe di scale per l’accesso dall’esterno – i dati archeologici non consentono di colonna era indubbiamente anche rappresentata dalla combinazione cromatica della sua struttura.
La colonna, nella sua ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] di minimizzare gli effetti delle aberrazioni sferica e cromatica. Per eliminare la prima, la lente ideale non ,52 m ca.) composto da due anelli connessi da colonne. La scala dell'altezza era letta con la precisione del secondo d'arco, mediante ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] costituita da due raggi (XIV 95-108 e XV 19-24) e in Saturno la scala di color d'oro in che raggio traluce, la quale sale su (XXI 28-30), il biondo delle teste - sembrano accordarsi alla varietà cromatica delle erbe e dei fiori; ci sono, infine ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] adattabile ai supporti più diversi, dall’infinita variabilità cromatica. Si staglia sui muri della città, nelle stazioni dei monumenti pop ma, a differenza di Oldenburg, ne abbatte la scala e li rende fruibili. La public art non si sostituisce così ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...