Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] ghiandolari epidermiche anche gli organi luminosi o fotofori dei Pesci. Sono prodotte dallo strato corneo dell’e.: le scaglie dei Pesci, le squame cornee dei Rettili e delle zampe degli Uccelli (ispessimenti corneificati dell’e., in rapporto ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] , risalenti a circa 470 milioni di anni, mostrano organismi privi di mascella e rivestiti da una corazza o da scaglie di vero tessuto osseo, la cui presenza suggerisce che esso sia comparso molto presto nella storia dei Vertebrati e probabilmente ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] coste. Vi si distinguono piastre costali, marginali e pigali.
Si chiamano s. dorsali, o semplicemente s., anche le scaglie dermiche dei Condrostei; sono di origine mesenchimale e si riuniscono a formare lamine compatte che possono essere paragonate ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] e la mascella superiore si uniscono al neurocranio e la cartilagine è sostituita da numerose ossa, derivate da scaglie dermiche e formate direttamente dal mesenchima, senza uno stadio di cartilagine di transizione. Varie ossa di membrana compongono ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] la prevalenza della sensibilizzazione a questo tipo di allergeni oscilla tra il 45 e l'85%). Gli acari si nutrono di scaglie epiteliali umane, per cui tendono a vivere nei materassi e in genere nei mobili con imbottiture (poltrone, cuscini ecc ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] e Toivonen, 1962). Su meccanismi del genere è basata la formazione del rene, dell'occhio, dell'orecchio, delle piume, delle scaglie, dei denti, del pancreas e così via. Probabilmente la più nota delle induzioni secondarie è quella che conduce alla ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...