Tifacee Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Poali, comprendente i soli generi Typha e Sparganium dei quali una decina di specie sono presenti anche in Italia. Si tratta di erbe acquatiche o palustri [...] è sostenuto dall’analisi delle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) che riguardano i fiori, unisessuali e senza nettare, con tepali simili a setole o scaglie e tre carpelli di cui solo uno (con un ovulo) è funzionale. ...
Leggi Tutto
tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] un derma generalmente distinto in tre strati, il secondo dei quali, lo strato lasso o spugnoso, è sede di impianto delle scaglie. Abitualmente nel derma vi sono, più o meno numerose, le cellule cromatofore.
Negli Anfibi diversa è la condizione del t ...
Leggi Tutto
Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] : i fiori, associati a una cupola squamosa; il tipo di frutto, costituito da una noce circondata da una cupola, a scaglie o spinescente, che può essere costituita da quattro valve o esserne del tutto priva; il seme, privo di endosperma. Secondo la ...
Leggi Tutto
squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] ; costituiscono tutto il rivestimento del corpo nei Rettili e nei Pesci (in questi ultimi però si chiamano più propriamente scaglie, ➔), oppure ricoprono soltanto alcune parti del corpo negli Uccelli e in alcuni Mammiferi.
Le s. dei Rettili sono ...
Leggi Tutto
Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] , è tipica la f. per disseccamento, legata a fenomeni di disidratazione: essa dà luogo alla formazione di una f. a scaglie nelle argille, mentre nei fanghi è presente una f. poligonale. F. poligonali sono inoltre presenti nei suoli delle regioni ...
Leggi Tutto
botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] o assumere, come accade nelle specie natanti, la forma di membrane foliacee o, come in quelle reptanti, di scaglie dorsali.
Trasformazioni pluriarticolate e munite di setole delle zampe toraciche dei Cirripedi, i cui movimenti ritmici determinano la ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] delle piramidi": in questo serpente, il sibilo è dovuto allo sfregamento della carena dentellata disposta lungo l'asse delle scaglie. Sauneron assimilava però la descrizione di questo capitolo, il XXVII, a quella del cap. XXXIII, ritenendo che il ...
Leggi Tutto
Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] composta in prevalenza da cellulosa o da polisaccaridi diversi nella maggior parte delle a. eucariotiche oppure sostituita da scaglie di natura organica, calcarea e silicea o da rivestimenti di natura proteica in molte specie flagellate. Le Diatomee ...
Leggi Tutto
SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] della corteccia sono allontanati con una corrente d'aria mentre i semi, per facilitare l'estrazione dell'olio, sono ridotti in sottili scaglie (0,2 mm-0,5 mm), per passaggio fra rulli a superficie liscia. Il solvente più usato è l'esano o anche ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] analogamente, dopo una breve presentazione generale dei quadrupedi, parla dei liocorni e degli elefanti. La parte dedicata agli animali con scaglie si apre con i draghi e le balene ("lunghe migliaia di leghe") e continua con i nomi di un gran numero ...
Leggi Tutto
scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...