UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] a Parks (1992), dall'involucro movimentato da una copertura a cresta, vagamente gaudiana, e da un rivestimento a scaglie. Per l'architetto ungherese l'organismo liturgico "sintetizza le migliori tradizioni di una comunità, la cultura della nazione ...
Leggi Tutto
SODA
Maria PIAZZA
Arturo Umberto di LUZENBERGER
Oronzio DE NORA
*
. Sotto questo nome si trovano in commercio tanto il carbonato di sodio quanto l'idrato di sodio, sali di carattere e composizione [...] in fusti di lamiera di ferro di circa 350 kg. nei quali, essendo colata allo stato fuso, è in una sola massa. Se prodotta in scaglie o granulare è venduta in bidoni di ferro di 50 e 100 kg. La soda delle celle a mercurio, prodotta a 36° Bé, è venduta ...
Leggi Tutto
PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] . Le mura di cinta che difendevano la città erano in pietra nella caratteristica tecnica di grossi blocchi fermati e circondati da scaglie, che si diffonde a Taxila con il 1° sec. d. C. Accanto ai nuclei urbani veri e proprî possiamo ricordare un ...
Leggi Tutto
SIDERURGIA (XXXI, p. 705)
Antonio SCORTECCI
Carlo RICCARDI
Dopo la seconda guerra mondiale il consumo di acciaio nel mondo è andato continuamente aumentando (in soli quattro anni, dal 1953 al 1957, [...] maestranze in quanto tutti i gas vengono aspirati e convogliati e non c'è più il pericolo della proiezione di scaglie di acciaio rovente all'intorno.
Produzione di acciaio. - A partire dalle prime esperienze di Henry Bessemer, effettuate nel 1856, la ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] dell'Asir). Nel secondo caso i conci vengono messi in opera a piombo sulla faccia esterna e tenuti in posizione da scaglie e riempimento nei lati interni sbozzati a forte sottosquadro. Le pietre possono anche essere messe in opera con gli spigoli di ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] e cangiante, minacciosa come un mostro di Carpaccio, «a imagine d’una smisurata chimera occhiuta dal busto coperto di scaglie splendide» per dirla con Stelio Effrena; seducente, vellutata e ingannevole come i tessuti di Fortuny. Delicata e sfrontata ...
Leggi Tutto
Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] state trovate in abbondanza le cosiddette "ossa oracolari", o "ossa di drago", cioè ossa scapolari di bovini, o scaglie di tartaruga, recanti iscrizioni, che sono state nella maggior parte dei casi interpretate come richieste e domande rivolte agli ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] sono giustapposti a secco e a giunti alternati (in alcuni casi è impiegato, negli interstizi, un impasto di argilla e scaglie di pietra): le pietre sono assicurate lateralmente l'una all'altra da incastri a coda di rondine, mentre la superficie ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] registro di sei monofore archiacute per lato, è composta da muratura in apparecchio di pietra ben tagliata frammista a scaglie, che - viste anche la genericità e la scarsità della decorazione superstite - non fornisce informazioni sull'origine delle ...
Leggi Tutto
avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] seco: in questa sorta di enigma, le Muse, da abitatrici, divengono possesso e caratteristica distintiva del Parnaso); orizzòn (Pg IV 70); scaglie (If XXIX 84); segno (v. sopra, colore); state (Cv III V 19); sterpi (If XIII 7); vertù (v. sopra, luce ...
Leggi Tutto
scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...