HYDROPHINAE (dal gr. ὕδως "acqua", ὄϕις "serpente"; ital. serpenti di mare; fr. serpents de mer; ted. Meerschlangen; ingl. sea-snakes)
Edoardo Zavattari
Sottofamiglia di Rettili, dell'ordine degli Ofidî, [...] Hanno coda fortemente compressa (spesso anche tutto il corpo è lateralmente compresso), occhi piccoli con pupilla rotonda e scaglie molto piccole. Sono velenosissimi e vivipari, si nutrono di pesci e di animali marini; alcune specie raggiungono quasi ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] all'angolo SE è di oltre m 9, all'angolo NO di c.a 11 m. In opera a sacco di grosse scaglie di travertino e grossi ciottoli di fiume cementati da malta, presentano un paramento in blocchetti di travertino grossolanamente squadrati, di dimensioni ...
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Tifacee Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Poali, comprendente i soli generi Typha e Sparganium dei quali una decina di specie sono presenti anche in Italia. Si tratta di erbe acquatiche o palustri [...] è sostenuto dall’analisi delle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) che riguardano i fiori, unisessuali e senza nettare, con tepali simili a setole o scaglie e tre carpelli di cui solo uno (con un ovulo) è funzionale. ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] ofiolitiche, il loro significato in relazione all'esistenza di una o più suture oceaniche e l'origine delle sottili scaglie di crosta continentale presenti nella zona pennidica.
La distribuzione delle ofioliti nell'orogene alpino non è omogenea. Nel ...
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TRIONICOIDI (dal gr. τρία "tre" e ὄνυξ "unghia"; lat. scient. Trionychia)
Edoardo Zavattari
Sottordine dell'ordine Chelonia dei Rettili costituito da parecchi generi viventi nelle acque dolci dell'Asia, [...] lo scudo 60-70 cm. di lunghezza. Queste testuggini si differenziano notevolmente da tutte le altre per il fatto che il loro guscio è ricoperto dalla pelle ed è privo di scaglie, e per parecchi altri caratteri anatomici peculiari (v. tartarughe). ...
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OFIUROIDI (dal gr. ὄϕις "serpente" per le braccia serpentiformi; lat. scient. Ophiuroidea)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine di Echinodermi (v.), della classe Eleuterozoi (in alcune [...] ) e non ricevono estroflessioni dell'intestino; questo è privo di apertura anale. I solchi ambulacrali sono coperti da scaglie dell'epidermide. Mancano vere pedicellaric. Le gonadi immettono in tasche (bursae) che sboccano sulla faccia adorale del ...
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LEEUWENHOECK, Antony van
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato il 24 ottobre 1632 a Delft (Olanda), morto ivi il 27 agosto 1723. Occupò una modesta posizione, al servizio del comune di Delft. Benché privo [...] e la circolazione sanguigna nella coda del girino di rana, la striatura dei muscoli, i canalicoli dell'avorio, le scaglie dell'epidermide e molti reperti relativi ai tessuti; osservando le acque scoprì gl'Infusorî, i Rotiferi di cui descrisse un ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] un derma generalmente distinto in tre strati, il secondo dei quali, lo strato lasso o spugnoso, è sede di impianto delle scaglie. Abitualmente nel derma vi sono, più o meno numerose, le cellule cromatofore.
Negli Anfibi diversa è la condizione del t ...
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Minerale, di colore rosso o aranciato, ossido di piombo, PbO, tetragonale, che si forma come prodotto di alterazione superficiale di minerali di piombo. Con lo stesso nome si indica l’ossido di piombo [...] (l. d’oro). Il l. scaricato dai forni è sottoposto a frantumazione: le piccole lamelle che così si ottengono (l. in scaglie) sono separate, per stacciatura, dalla restante massa compatta che viene macinata e levigata in acqua (l. levigato). Il l. si ...
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Scorpeniformi Ordine di Pesci Osteitti Teleostei, diffusi per lo più nei mari caldi e temperati (alcune specie vivono nell’acqua dolce); hanno corpo e testa robusti e rivestiti di aculei, cresta ossea [...] , armata di creste e di aculei, talora associati a ghiandole velenose, bocca grande e protrattile, corpo coperto di scaglie ctenoidi o nudo, spine sul capo e sull’opercolo, una sola pinna dorsale. Alcune specie hanno importanza commerciale per ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...