PITONE
Giuseppe Scortecci
. Zoologia. - Genere di Serpenti (lat. scient. Python) della sottofamiglia dei Pitonini (Pythoninae) della famiglia dei Boidi (Boidae), i cui componenti sono caratterizzati [...] lunghi e decrescenti in grandezza in senso antero-posteriore; dal tronco slanciato, più o meno compresso lateralmente e ricoperto di scaglie piccole e lisce; dalla coda breve prensile. Il genere è suddiviso in una decina di specie, le quali sono ...
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Nell’ingranamento di ruote dentate, termine inglese («scheggiatura»), che indica l’effetto di sforzi elastici localizzati che si spostano lungo la superficie del fianco del dente, tali da superare il limite [...] .
Per analogia, il termine si usa anche nel campo dei refrattari per indicare un’alterazione dovuta alla comparsa di fessurazioni seguite da distacco di scaglie, provocata da una insufficiente resistenza del materiale agli sbalzi termici ripetuti. ...
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RIZOMA (dal gr. ῥίζωμα "radice")
Carlo Avetta
I rizomi sono germogli perenni, sotterranei, di piante erbacee dei climi alternamente variabili. Per l'influenza dell'ambiente in cui vegeta, il rizoma acquista [...] cosa che non si verifica mai nelle radici. Tali foglie sono da ascrivere alla categoria dei catafilli, sono cioè squame o scaglie non verdi, poco ampie e di consistenza varia, da coriacea a membranacea. Anche le loro cicatrici, ossia le impronte che ...
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LEPIDOSAURI (dal gr. λεπίς, "scaglia" e σαῦρος "lucertola")
Giuseppe Montalenti
Sottoclasse di Rettili, indicata anche col nome di Tocosauri, che comprende gli ordini Rincocefali, e Squamati. Chi accetta [...] estremità sviluppate e atte alla deambulazione o al nuoto; denti acrodonti pleurodonti; tegumento generalmnte coperto di scaglie. Questi Rettili sono distribuiti dal Triassico fino all'epoca attuale. Comprendono forme assai primitive (Rincocefalí, di ...
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Nome comune dei Rettili Squamati dell’infraordine Gecoti della famiglia Geconidi (o Gekkonidi). Alcune specie sono note anche con il nome comune di tarantola.
Lunghi dai 5 ai 40 cm, si nutrono generalmente [...] uncinate le quali consentono loro di camminare su superfici verticali lisce; tegumento rugoso, privo per lo più di scaglie, ma provvisto di tubercoli e piccole spine, occhi sviluppati dalla pupilla verticale e palpebre saldate insieme in una ...
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Famiglia di piante, ordine Sassifragali, tradizionalmente inclusa nelle Amamelidacee, ma la cui monofilia è sostenuta sia dall’analisi morfologica sia da quella del DNA. Si tratta di specie arboree o arbustive, [...] stipule sul picciolo di base. I fiori sono unisessuali (piante monoiche) e i tepali, costituiti da lobi minuti o scaglie, si trovano solo nei fiori femminili. L’androceo è costituito da numerosi stami globosi raccolti in racemi terminali, il gineceo ...
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Idrocarburo solido, C14H10, contenuto nel catrame di carbon fossile. Deve probabilmente la sua origine a un processo secondario di condensazione nel corso della distillazione secca del carbone, riproducibile [...] ad anellazione angolare, cioè i centri dei singoli anelli non giacciono sulla medesima retta. Il f. si presenta in forma di scaglie bianche con punto di fusione a 101 °C e punto di ebollizione a 330 °C. Può provocare fotosensibilizzazione della pelle ...
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Gnatostomi
Giuseppina Barsacchi
Vertebrati muniti di bocca mobile, con mascelle articolate, così definiti sulla base del metodo di classificazione che prende in esame lo sviluppo delle mascelle. Secondo [...] includono: assenza di pinne pettorali e pelviche pari; permanenza della notocorda anche nell’adulto; assenza di scaglie; assoni sprovvisti di mielina; (b) Gnatostomi, che comprendono Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli, Mammiferi. Essi comparvero ca ...
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botanica Il cotiledone delle Poacee (detto anche scudetto); è un corpo carnoso appiattito, attaccato all’embrione da una parte, mentre dall’altra aderisce ampiamente all’albume, dal quale all’epoca della [...] o scuto dalla sutura scutoscutellare, a forma di V rovesciata, che sembra abbia la funzione di irrobustire l’alinoto e di favorire il meccanismo di volo.
Altro nome delle singole scaglie cornee del tarso e delle dita delle zampe degli Uccelli. ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] gli altri menzionati appresso, al British Museum) si vedono soldati del re Sennacherib (704-681 a. C.) muniti di c. a scaglie riunite in fasce orizzontali: analoga è la c. dei cavalieri di Tiglatpileser III (745-727 a. C.) raffigurati su un rilievo ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...