BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] antiquities..., in Studies of the Warburg Institute, XXVIII, London 1963, pp. 12 ss.; Per la Roma inst. v. anche G. Scaglia,The origin of an archeological plan of Rome by Alessandro Strozzi, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXVII ...
Leggi Tutto
BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 'attività della B. in Francia e sulla, considerazione di cui godeva alla corte si ha in alcune lettere che l'abate Agostino Scaglia diresse, fra il marzo e l'aprile 1645,a "Madama Reale Cristina di Francia Reggente di Savoia". "Che ella abbia voce ...
Leggi Tutto
FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] spirito fraudolentissimo, di natura pessima e un veleno di questa corte".
Le pressioni esercitate dal Luynes sul conte A. Scaglia di Verrua, ambasciatore sabaudo a Parigi, aumentarono sempre più rendendo la posizione del F. insostenibile. Il 15 febbr ...
Leggi Tutto
DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] , ad Indicem; P. Murialdi, La stampa ital. del dopoguerra (1943-1972), Bari 1973, pp. 358, 486 ss.; G. B. Scaglia, Cinquant'anni delle edizioni Studium, in Studium, LXXIII (1977), pp. 569-578; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] la penna del frate fa diventare tale il secondogenito Sigismondo, definito, appunto, "figlio maschio comparso al primo parto alla luce"), scagliate contro di lui due sentenze, una, del 20 aprile, del Consiglio dei dieci, l'altra, del 15 ottobre, del ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] con Federico di Meissen. Sulle vedute politiche di E. ci informa una lettera al vescovo Bruno di Olomouc; egli si scaglia contro l'arroganza clericale affermando che l'Impero è paragonabile non alla Luna ma solo al Sole. Nella raccolta di lettere ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] dai nipoti un monumento sepolcrale, con un'epigrafe che ne ricordava gli uffici. Aveva sposato in prime nozze Annsa Scaglia e successivamente Pentesilea Frichignono di Castellengo. Ebbe un unico figlio, Antonio, uditore delle Bande del granduca di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] . 1623, afferma - assieme a Girolamo Priuli e Giulio Strozzi - essere autentica la "lettera" con cui Marino affida al tipografo Giacomo Scaglia l'esclusiva di ristampa e vendita dei poema.
Di nuovo a Venezia, il C. nel 1622 è savio di Terraferma ed ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di una comunità di manichei è ricordata dal Liber pontificalis; nel trattato diretto contro il senatore Andromaco G. si scaglia duramente contro l'ancora diffuso festeggiamento dei Lupercali.
Il principale impegno di G. nella sua opera pastorale fu ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] di una comunità di manichei è ricordata dal Liber pontificalis; nel trattato diretto contro il senatore Andromaco G. si scaglia contro l'ancora diffuso festeggiamento dei Lupercali.
Il principale impegno di G. nella sua opera pastorale fu volto alla ...
Leggi Tutto
scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...