Scaglia, Franco. – Scrittore e giornalista italiano (Camogli, Genova, 1944 – Roma 2015). Dopo la laurea in Lettere Moderne si è dedicato all’attività giornalistica scrivendo per la carta stampata, tra [...] cui: Il Piccolo, Avanti!, Il Tempo, Il Messaggero, l’Unità, Europeo, occupandosi delle pagine culturali. È stato inviato più volte in Medio Oriente e dirigente Rai per quarant’anni. Ha diretto i periodici: ...
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Direttore d'orchestra e violinista (Torino 1921 - Roma 1979). Studiò al conservatorio di Torino, perfezionandosi poi a Roma e a Siena con A. Serato. Dopo aver svolto un'intensa e brillante attività concertistica come violinista, nel 1950 entrò nell'orchestra della RAI di Roma, di cui divenne direttore nel 1960. Ha anche diretto numerose opere e balletti ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Già in questo periodo le sue fortune erano cospicue. Nel 1474 aveva acquistato il feudo di Gaglianico dallo zio materno Giacomo Scaglia; nel 1480 acquisì anche la parte del feudo di Boriana che non aveva ereditato dal padre; nel 1489 divennero di sua ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Francesco, Caterina Vassallo, insieme ai quattro fratelli maggiori. Il padre Francesco, insieme al fratello Cassiano, era stato uno dei pochi rimasti fedeli ad Emanuele Filiberto in Piemonte durante l'occupazione ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, Milano 1970, II, pp. 217, 249 s.; F.D. Prager - G. Scaglia, Brunelleschi. Studies of his technology and inventions, Cambridge, MA, 1970, pp. 65-83; L. Ragghianti Collobi, Il Libro de' disegni del ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] la nunziatura apostolica in Svizzera. Passò poi al servizio del cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte.
Il B. pubblicò a Como nel 1621 la Nicolai Ruscae S. T. D. ...
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Scrittore ungherese (Apostag 1883 - Budapest 1954). Nei suoi romanzi e novelle (Vadember "Uomo selvaggio", 1926; Bérház "Casa d'affitto", 1931; Kiskúnhalom, 1934; Budapest Nagykávéház "Gran caffè di Budapest", [...] del villaggio", 1938; A Tanítvány "L'allievo", 1945; Falu "Villaggio", 1950; A menekülő ember "L'uomo che fugge", 1954) si scaglia con satira veemente contro la borghesia e l'aristocrazia. La sua opera migliore è Egy falu élete ("Vita d'un villaggio ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] dei personaggi più influenti della corte sabauda.
A partire dal 1608 egli viene destinato, in sostituzione del conte Filiberto Gerardo Scaglia di Verrua, quale ambasciatore sabaudo presso la S. Sede. Il C. risiedette a Roma dal 6 febbr. 1608 al 25 ...
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Aristobulo II
Re di Giudea (1° sec. a.C.). Figlio di Alessandro Ianneo, prese il potere dopo la morte della madre Alessandra Salome (67 a.C.), la quale aveva però designato come suo successore il fratello [...] 63) per aver estromesso Ircano II, A. fu liberato da Cesare e inviato in Giudea contro i pompeiani (49), i quali lo fecero avvelenare; è forse il sommo sacerdote e sovrano asmoneo contro cui si scaglia il Commento ad Abacuc dei testi di ‛Ain Feshkha. ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...