L’estremità anteriore della nave, o di un’imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall’estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello [...] , la p. ha forme svariate (fig. 1), intese a mantenere lo scafo sempre ben alto sulle onde e a ridurre la sua resistenza al moto (p p., o dritto, un robusto elemento costruttivo dello scafo, opportunamente sagomato, che, prolungandosi dalla chiglia e ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante. ...
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In marina, albero p., nella trasmissione del moto della macchina all’elica di una nave, è il tronco dell’albero di trasmissione sul quale è calettata l’elica; braccio p. è il robusto sostegno della parte [...] estrema poppiera dell’albero portaelica, sporgente dallo scafo, generalmente a due patte, a V, con forme di massima rigidezza e di minima resistenza al moto. Le due espressioni sono usate anche in aeronautica. ...
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In marina, galleggiante provvisto di due o più scafi per il sostentamento (detto anche poliscafo).
In particolare, detto di imbarcazione a vela, specialmente da regata, a due scafi (catamarano) o a tre [...] scafi (trimarano) simmetrici e uniti tra loro. Nave m. Speciale unità in servizio in alcune marine militari, con scafo a catamarano, adibita a compiti particolari, come, per es., ricerche oceanografiche. ...
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sperone Arnese di metallo applicato agli stivali del cavaliere in corrispondenza dei calcagni per stimolare, pungendola ai fianchi, la cavalcatura (v. fig.).
Nelle costruzioni navali, speciale forma del [...] minoici, ai rostri romani, a quelli dell’Ottocento) foggiato in modo da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo attaccato. Uno s. si trova, per scopi completamente diversi, sotto forma di bulbo rigonfio in alcune carene moderne, quale ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, [...] carta.
Nelle costruzioni navali, strato di tessuto, fitto e catramato, disposto tra lo scafo e la fodera di rame o di zinco a coprire la parte immersa dello scafo delle navi in legno, per difenderla dalle brume; sono più comunemente impiegati, perché ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] in acqua, con la realizzazione di navi sempre più silenziose e l'uso di impianti di insufflaggio dell'aria che mascherano lo scafo e l'elica mediante una cortina di bolle in modo da attenuare la trasmissione del rumore.
La nave moderna è un insieme ...
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Matematica
In geometria, termine usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido; [...] altezza della curva che rappresenta la distribuzione medesima.
Trasporti
In marina, l. di una nave, o di uno scafo in genere, è la sua larghezza massima (generalmente al galleggiamento, quasi in corrispondenza della sezione maestra), misurata fuori ...
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Parete o tramezzo destinato a impedire infiltrazioni di liquidi o di gas.
Nelle costruzioni marittime, elemento essenziale, trasversale e longitudinale, nella struttura degli scafi specialmente metallici, [...] ) orizzontali, in modo da reggere alla pressione idrostatica in caso di allagamento. Sono disposte in modo da suddividere lo scafo in compartimenti di forma e dimensioni tali da garantire la stabilità e la galleggiabilità della nave durante e dopo l ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] cicloidale Voith-Schneider, in cui la p. è ottenuta per mezzo di un disco orizzontale rotante, sistemato sul fondo dello scafo, che porta alla periferia varie pale verticali, orientabili rispetto a un asse, pure verticale. La p. a elica subcavitante ...
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scafo-
[dal gr. σκαϕο-, forma compositiva di σκάϕος «scafo»; lat. scient. scapho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, formate modernamente dal greco, nelle quali indica formazione allungata o cava, paragonabile...
-scafo
[dal gr. σκάϕος «scafo»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente per designare speciali tipi di imbarcazioni, le cui caratteristiche sono indicate dal primo elemento. È atono solo nel più antico di tali composti,...