Il dislocamento o spostamento di una nave è il peso totale della nave, uguale al peso del volume d'acqua al quale la nave si è sostituita. Se il volume dello scafo espresso in metri cubi è indicato con [...] densa, aumenta necessariamente l'immersione. Giova ricordare che il tonnellaggio di dislocamento d'una nave è ben differente da quello di stazza (v.), che è una misura convenzionale per giudicare la capacità di carico dello scafo (v. anche nave). ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] -40.
Il modello OF-40 Mk 1/2, un carro di prima generazione seppur aggiornato, ebbe un certo successo di esportazione specie come scafo per semovente da 155 mm ed è stato poi utilizzato come base per quello da 76 mm contraereo. In seguito a direttive ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante. ...
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Natanti dotati di carena idroplana, che, per effetto della reazione esercitata nell’avanzamento dell’acqua sulla sua superficie esterna, riceve una notevole spinta verticale (sostentazione idroplana) e [...] mondiali. Gli idroscivolanti sono ora a uno o più posti, azionati da motori fuoribordo o entrobordo con elica subacquea. Lo scafo classico, in velocità, sia per la forma dei due scarponi sia per la portanza aerodinamica che si genera nello spazio ...
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Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] rumori di motori e delle eliche della nave, o per effetto di segnali ultrasonori emessi dall’a. stesso e riflessi dallo scafo; alcuni a. hanno un dispositivo per aprire un varco al siluro attraverso ostacoli (reti ecc.) senza esplodere.
A. pneumatico ...
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Speciale tipo di nave, destinata a rompere la crosta di ghiaccio che si forma nei mari e nei porti delle regioni fredde, facilitando la navigazione delle altre navi ed eventualmente navigando ove le navi [...] non possono spingersi (v. fig.). Le navi r. possiedono uno scafo rotondeggiante e levigato privo di chiglia, corazzato, specialmente a prua, con talora anche a prua, protette dalla forma dello scafo; le eliche sono di acciaio temprato inossidabile e ...
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In marina, albero p., nella trasmissione del moto della macchina all’elica di una nave, è il tronco dell’albero di trasmissione sul quale è calettata l’elica; braccio p. è il robusto sostegno della parte [...] estrema poppiera dell’albero portaelica, sporgente dallo scafo, generalmente a due patte, a V, con forme di massima rigidezza e di minima resistenza al moto. Le due espressioni sono usate anche in aeronautica. ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] attuale non riguarda però le vibrazioni elastiche di uno scafo considerato libero, nel vuoto, ma galleggiante in un in Phil. Mag., genn. 1930; G. Krall, Vibrazioni di uno scafo elastico galleggiante su un fluido, in Rend. Acc. Lincei, fasc. 9- ...
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IDROSCIVOLANTE (fr. glisseur; sp. bote á gradas; ted. Gleitboot; ingl. glider)
Guido Guidi
È un'imbarcazione che per mezzo di eliche, aeree o agenti in acqua, può scivolare sulla superficie tranquilla [...] dei laghi o dei fiumi, conservando contatto tra il fondo dello scafo e l'acqua. Taluno chiama erroneamente questo tipo di canotto col a bordo non è sufficiente per far superare allo scafo questo massimo della resistenza, l'imbarcazione seguiterà a ...
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Ingegnere navale francese (Nancy 1840 - La Glacerie, Manche, 1924), molto noto sia per studî teorici di architettura navale, sia per progetti di navi militari francesi e giapponesi: inventore del sistema [...] di difesa "cellulare", cioè affidata a una minutissima suddivisione in cellule stagne di determinate zone dello scafo. ...
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scafo-
[dal gr. σκαϕο-, forma compositiva di σκάϕος «scafo»; lat. scient. scapho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, formate modernamente dal greco, nelle quali indica formazione allungata o cava, paragonabile...
-scafo
[dal gr. σκάϕος «scafo»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente per designare speciali tipi di imbarcazioni, le cui caratteristiche sono indicate dal primo elemento. È atono solo nel più antico di tali composti,...