È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] molti altri, è l'esempio di Gand, dove 39 individui si alternavano regolarmente, in periodi di tre anni, nelle tre cariche di scabini e di componenti i due consigli che dividevano con questi il potere. Solo verso la metà del sec. XIII cominciano ad ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] sue origini, nel suo sviluppo e nella sua decadenza) e al Digesto italiano (Origine, sviluppo e trasformazione dello scabinato; Il diritto successorio nella storia del diritto italiano).
Con questa ricca produzione, dunque, il C. prendeva viva parte ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] , si orientò subito verso la soluzione che suol prendere, anche se non del tutto propriamente, il nome di "scabinato ,' (o assessorato): in cui il concorso dell'elemento popolare (scelto tra persone fornite di particolari requisiti anche culturali ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] (immotivatamente) i casi loro devoluti, erano composte – a differenza di quelle continentali, ove operava il sistema dello “scabinato” – da gente di “basso ceto”, il più delle volte scarsamente acculturata, e con alto tasso di analfabetismo.
Il ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ministro, dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e popolari. Sul tema Pessina relazionò in qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] per le questioni di diritto. Diffidando dell’elemento popolare, il legislatore fascista optò per la formula del collegio misto (scabinato), nella quale si fondono le competenze dell’elemento popolare e di quello togato. La componente popolare era ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della giuria, per cui la corte di assise è costituita da due magistrati e cinque assessori, sul tipo dello scabinato, aventi giurisdizione piena. Parte notevole del codice è dedicata all'esecuzione delle misure di sicurezza e all'accertamento, alla ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...