CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] sue origini, nel suo sviluppo e nella sua decadenza) e al Digesto italiano (Origine, sviluppo e trasformazione dello scabinato; Il diritto successorio nella storia del diritto italiano).
Con questa ricca produzione, dunque, il C. prendeva viva parte ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ministro, dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e popolari. Sul tema Pessina relazionò in qualità ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] del 1942.
Del C., oltre agli scritti citati, si ricordano: Ancora sul progetto del Codice penale svizzero, Firenze 1899; Lo scabinato nel Canton Ticino, Firenze 1899; Per l'autonomia dei Comuni, Milano 1900; I Comuni italiani contro le spese per i ...
Leggi Tutto
scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...